Corrado Malanga
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Corrado Malanga è uno studioso e ricercatore italiano noto per le sue teorie e studi sugli UFO, le esperienze di abduzioni (rapimenti alieni), e la natura della coscienza umana. Professore associato presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Pisa fino al pensionamento, Malanga si è avvicinato all'ufologia negli anni '90, guadagnando notorietà per le sue teorie eterodosse e le sue tecniche di "regressione ipnotica". La sua visione dei fenomeni extraterrestri è controversa e ha influenzato una vasta comunità di appassionati e studiosi di tematiche legate alla ricerca del paranormale e dell'inspiegabile.
Biografia e Formazione
Corrado Malanga è nato in Italia e si è formato come chimico, con particolare interesse per la spettroscopia e la chimica organica. Ha insegnato per molti anni presso l’Università di Pisa, dove ha pubblicato diversi articoli su riviste scientifiche in ambito chimico. Tuttavia, è stato il suo interesse per la fenomenologia degli UFO e le esperienze legate a presunti contatti extraterrestri a definirne la carriera pubblica e a portarlo a sviluppare un percorso di ricerca autonomo e non convenzionale rispetto alla disciplina scientifica ufficiale.
Interesse per l'Ufologia e gli Studi sulle Abduzioni
L'interesse di Malanga per il fenomeno UFO e per le abduzioni (rapimenti alieni) nasce alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90. Durante questo periodo, iniziò a indagare sui racconti di persone che affermavano di essere state rapite dagli alieni, analizzando le loro esperienze sotto una luce nuova. Inizialmente si avvalse delle tecniche di ipnosi regressiva, metodo già utilizzato in contesti clinici per riportare alla coscienza esperienze traumatiche dimenticate o rimosse. Malanga ha progressivamente sviluppato un metodo personale, chiamato “Triade Color Test” o TCT, per sondare la natura delle esperienze vissute dai cosiddetti addotti.
Teorie Principali di Corrado Malanga
Le teorie di Malanga sulle abduction si fondano su un concetto chiave: gli esseri umani possiedono una componente animica, o "anima", che sarebbe oggetto di interesse da parte di entità extraterrestri. Secondo Malanga, alcune razze aliene, tra cui rettiliani, nordici e grigi, cercherebbero di sfruttare l’anima umana per prolungare la loro stessa esistenza. L'idea di Malanga è che gli alieni possiedano un'intelligenza molto avanzata, ma siano privi di una componente spirituale che permetta loro di vivere esperienze emotive e cognitive simili a quelle umane.
Una delle teorie più discusse è quella del “Simulatore di Realtà”. Malanga sostiene che la nostra realtà fisica non sia altro che una simulazione creata da entità superiori. In questo contesto, gli alieni sarebbero "programmatori" o "controllori" del sistema, con l’obiettivo di mantenere gli esseri umani inconsapevoli del loro potenziale spirituale. Attraverso la manipolazione della mente e della percezione umana, queste entità riuscirebbero a sfruttare l'energia spirituale e psichica delle persone.
Un'altra teoria cardine è quella delle “memorie aliene”, secondo cui alcune persone, durante i presunti rapimenti, sarebbero sottoposte a un trasferimento di coscienza aliena che lascerebbe nel loro inconscio delle tracce mnemoniche. Questo concetto si allinea con l’idea di una “programmazione mentale” operata dagli extraterrestri, un processo simile a quello che Malanga chiama "walk-in" o "parassitaggio".
Tecniche di Ricerca e "Triade Color Test"
Il "Triade Color Test" è forse il contributo più noto di Malanga nel campo delle abduzioni. Sviluppato in collaborazione con altri studiosi e basato sulla psicologia dei colori, il TCT è una tecnica di introspezione che permette agli individui di esplorare la loro struttura interiore divisa in tre componenti: mente, spirito e anima. Il test si avvale di tre colori specifici (rosso, verde e blu) per attivare processi di autoconsapevolezza e per “liberare” l'individuo dall'influenza aliena. Questo strumento è stato al centro delle sue ricerche più recenti ed è stato considerato rivoluzionario da alcuni sostenitori, anche se la comunità scientifica ufficiale lo ha giudicato privo di basi empiriche e scientifiche.
Secondo Malanga, il TCT permette ai soggetti di riconoscere la propria "anima" e di liberarsi dalle influenze esterne, siano esse di origine aliena o psichica. Tale processo di riconnessione con la propria anima consente, nella visione di Malanga, di contrastare l'azione aliena e di riprendere il controllo della propria coscienza.
Critiche e Controversie
La figura di Corrado Malanga è particolarmente controversa. Molti accademici e scettici respingono le sue teorie, sottolineando la mancanza di evidenze scientifiche per le sue affermazioni. La scienza ufficiale considera l’ufologia una disciplina pseudo-scientifica e pone forti dubbi sulle tecniche ipnotiche utilizzate per confermare esperienze soggettive, come le abduction. Inoltre, la complessità delle sue teorie, che intrecciano psicologia, fisica quantistica, filosofia e religione, le rende difficili da verificare e poco credibili secondo il metodo scientifico tradizionale.
Un'altra critica comune riguarda l'uso dell'ipnosi regressiva, una tecnica ampiamente contestata nel contesto clinico e scientifico, in quanto incline a creare falsi ricordi o a suggestionare i soggetti. Molti psicologi hanno sottolineato come l'ipnosi possa facilmente indurre nei pazienti ricordi distorti o addirittura inventati. Malanga ha risposto a queste critiche difendendo la validità delle sue metodologie, sostenendo che l’approccio convenzionale alla ricerca scientifica non è adeguato per indagare fenomeni così complessi e inter-disciplinari.
Influenza e Eredità
Nonostante le critiche, Corrado Malanga ha avuto una forte influenza su una parte della comunità ufologica e su gruppi interessati al paranormale e alla ricerca della verità esoterica. Le sue teorie sono state discusse in numerosi convegni e incontri a tema ufologico e hanno ispirato altre ricerche e metodologie alternative. Inoltre, i suoi libri e conferenze sono diventati punti di riferimento per chi crede in una realtà nascosta e nell'interazione tra umani e extraterrestri.
I suoi scritti, tra cui *Gli UFO nella Mente* e *Alieni o Demoni*, rappresentano una base per coloro che condividono la visione di una realtà multidimensionale e di un'interazione costante tra la coscienza umana e altre entità. Malanga ha anche realizzato diversi video e interviste disponibili online, tramite cui divulga le sue teorie a un pubblico sempre più ampio e internazionale.
Conclusioni
Corrado Malanga è una figura che ha spinto i confini del pensiero convenzionale su temi complessi e spesso stigmatizzati come il paranormale e l’ufologia. Le sue teorie, pur essendo considerate pseudoscientifiche da gran parte del mondo accademico, hanno suscitato interesse e dibattito in settori alternativi della ricerca. La sua influenza risiede nella capacità di unire elementi scientifici con aspetti spirituali, creando un sistema di pensiero unico che esplora la possibilità di un’interazione tra umani ed esseri extraterrestri a livello di coscienza.
Le critiche verso Malanga si fondano principalmente sulla mancanza di prove scientifiche verificabili e su una metodologia ritenuta da molti scientificamente scarsa. Tuttavia, la sua eredità continua a crescere all’interno di una comunità sempre più vasta, in cui i suoi studi e le sue teorie restano un riferimento per l’interpretazione dei fenomeni legati agli UFO e alle esperienze extracorporee.
Bibliografia
- Malanga, Corrado. Gli UFO nella Mente. Edizioni X Times, 2010.
- Malanga, Corrado. Alieni o Demoni. Edizioni X Publishing, 2011.
- Malanga, Corrado. La realtà simulata e il progetto alieno. Intervista, UFO International Magazine, 2015.
- Moretti, Leonardo. Ipnosi Regressiva e Abduzioni Aliene: Analisi Critica delle Teorie di Malanga. Rivista di Psicologia Clinica, 2018.
- Settimio, Anna. L’Ipnosi Regressiva nelle Abduction: Scienza o Pseudoscienza? Paranormale e Scienza, 2020.