Mátyás Rákosi
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Fonte: The Great Soviet Encyclopedia, 3rd edition (1970-1979), Espresso Stalinist
Mátyás Rákosi |
Nome Intero | Mátyás Rosenfeld |
Data di nascita | 9 Marzo 1892 |
Luogo di nascita | Ada, Impero Austro-Ungarico (oggi in Serbia) |
Data di morte | 5 Febbraio 1971 |
Luogo di morte | Gorkij, Unione Sovietica |
Cariche politiche |
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Partito politico |
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ATTENZIONE: Va notato che questo proviene dalla terza edizione (quella revisionista) della Grande Enciclopedia Sovietica e quindi ha un pregiudizio molto evidente contro Rákosi come "stalinista".
Mátyás Rákosi (Ada, 9 marzo 1892 – Gor'kij, 5 febbraio 1971), è stato un politico e rivoluzionario ungherese.
Durante il periodo della Repubblica Sovietica Ungherese (1919), Rákosi fu vice commissario del popolo per il commercio e commissario del popolo per la produzione sociale. Fu membro dell'Internazionale Comunista dal 1921 al 1924 e contribuì a ristabilire le organizzazioni del Partito Comunista d'Ungheria. Nel settembre 1925 fu arrestato e condannato a una lunga pena detentiva. Fu rilasciato nell'ottobre 1940.
Dopo la liberazione dell'Ungheria dal fascismo (1945), Rákosi ricoprì diverse cariche di rilievo nel Partito Comunista e nel governo ungherese. Mentre prestava servizio in questi incarichi, commise errori nella costruzione socialista, aumentando ingiustificatamente gli incarichi di piano e violando le norme leniniste della vita di partito e della legalità socialista. Nel luglio 1956, il Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori Ungheresi rimosse Rákosi dal suo incarico di primo segretario del Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori Ungheresi e dal Politburo del Comitato Centrale. Nell'agosto del 1962 il Comitato Centrale del Partito Socialista Operaio Ungherese espulse Rákosi dal partito. Morirà nel 1971 a Gorkij (oggi Nižnij Novgorod).
The Great Soviet Encyclopedia, 3rd Edition (1970-1979). © 2010 The Gale Group, Inc. All rights reserved.