Yandex

Yandex

Logo di Yandex
Nome Ufficiale	Яндекс
Fondazione	1997
Paese	Federazione Russa
Fondata da	Arkadij Volož
Membri chiave	Arkadij Volož (1997–2022) Tigran Khudaverdyan (2019–2022) Artëm Savinovskij (CEO)
Sito web	https://yandex.com/

Yandex (In Russo: Яндекс, latinizzato: Jandeks) è una multinazionale tecnologica russa fondata da Arkadij Volož e Il'ja Valentinovič Segalovič. La compagnia è nota per il suo motore di ricerca e una vasta gamma di servizi internet quali informazione, e-commerce, trasporti, mappe, e navigazione web.

Storia

I dipendenti della società Arcadia nel suo primo ufficio, allora situato nell'appartamento di Arkadij Volož

I fondatori della futura azienda più famosa della Runet[1] furono Arkadij Volož e Il'ja Segalovič si sono incontrati in una scuola di fisica e matematica ad Alma Ata, in Kazakistan[2]. A scuola sedevano allo stesso banco, ricevendo una delle migliori educazioni dell'Unione Sovietica e partecipavano a numerose Olimpiadi. Entrambi si sono laureati con medaglie d'oro e progettavano di entrare all'Università Statale di Mosca, ma non ci sono riusciti. Nel 1981, gli amici si separarono per un po': Volož entrò nell'Istituto Gubkin per l'industria petrolchimica e del gas, e Segalovič entrò nell'Istituto di prospezione geologica di Mosca Sergo Ordžonikidze (MGRI)[3].

Dopo essersi laureato nel 1986, Arkadij Volož ha lavorato presso l'Istituto di Scienze del Controllo ed è stato impegnato nella ricerca nel campo dell'elaborazione di grandi quantità di dati. Durante questo periodo, le cooperative iniziarono a svilupparsi attivamente in URSS, il che diede ai cittadini l'opportunità di creare imprese private e gestirle[4]. All'inizio, Arkadij Volož era impegnato nella vendita di computer nella cooperativa Magister, dove riceveva una quota come giovane ricercatore. Più tardi, incontrò l'americano Robert Stubblebine. Insieme hanno portato a Mosca il primo lotto di computer del valore di 20mila dollari e hanno fondato la società CompTek[5]. Volož e Stubblebine hanno stabilito la fornitura di attrezzature, si sono impegnati nell'automazione dei luoghi di lavoro nelle imprese e hanno reso CompTek un'azienda redditizia, che è ancora in funzione oggi[6].

Nel 1990 in URSS inizia l'era della digitalizzazione e del graduale abbandono della carta. Molti documenti vennero digitalizzati, ma non esisteva ancora un database centralizzato con funzione di ricerca. A questo proposito, Arkadij Volož ha avuto l'idea di creare un programma per computer in grado di trovare informazioni in testi di grandi dimensioni, tenendo conto della morfologia della lingua russa[6]. Per realizzare l'idea, Arkadij Volož ha attirato uno specialista in linguistica computazionale, Arkady Barkovsky, e insieme hanno fondato la società Arcadia[6].

Nel 1990 si unì al progetto Il'ja Segalovič, al quale Volož offrì la posizione di sviluppatore capo presso Arcadia e uno stipendio significativamente più alto di quello del suo istituto[2].

Versione cartacea della Classificazione Internazionale delle Invenzioni, presso il museo Yandex.

Inizialmente la domanda di motori di ricerca non fu affatto negativa, tuttavia nel 1992 la situazione economica russa peggiorò a causa dell'aggravarsi dell'inflazione e con altri dati economici che chiusero il 1992 come un anno molto negativo per la Russia, con l'economia che ha iniziato a crollare e molte imprese che vennero chiuse[7].

Nel 1993, Arcadia aveva un programma di motore di ricerca unico nel suo genere con riconoscimento morfologico delle query. Tuttavia, l'algoritmo elaborava solo tre parole al secondo e gli sviluppatori non erano soddisfatti. Per migliorare il sistema, Arkadij Volož acquistò un dizionario ortografico della lingua russa con licenza, pubblicato dall'Istituto per i problemi di trasmissione delle informazioni (IITP RAS) sotto la guida di Jurij Apresjan. Dopo aver integrato il dizionario, l'algoritmo ridisegnato ha imparato a riconoscere più di 100 mila nuove parole e la velocità di ricerca è aumentata a 1000 parole al secondo[8].

Il'ja Segalovič propose di chiamare il nuovo programma "Yet Another Indexer", che si traduce come "un altro indicizzatore"[5]. Questa scelta è dovuta alla tradizione degli utenti UNIX di riferirsi ai nuovi software come "Yet Another", traducibile come "Un Altro". Potrebbe essere "un altro" editor di testo, o "un altro" client di posta elettronica o, in questo caso, "un altro" motore di ricerca. Successivamente, il nome "Yet Another Indexer" è stato abbreviato in "Yandex". Tuttavia, Arkadij Volož ha voluto sottolineare l'origine russa del prodotto e ha sostituito le prime lettere "Ya" con "Я", carattere cirillico russo che rappresenta il suono "Ja", traslitterabile nell'alfabeto latino come "Ya". Ciò ha portato alla comparsa del nome "Яndex"[9]. Nel 2008, tutte le lettere latine sono state sostituite con quelle russe e l'azienda ha ricevuto il nome finale "Яндекс".

Grazie al dizionario ortografico migliorato, tramite l'uso della Bibbia e dei Classici Russi, l'algoritmo di ricerca di Yandex è diventato ogni anno più avanzato. Tuttavia, il progetto rimase ancora poco redditizio, con rare vendite. L'unica salvezza fu il finanziamento di CompTek, che si stava sviluppando attivamente e divenne persino il distributore generale delle apparecchiature Cisco.

La concorrenza tra i motori di ricerca in Russia si intensificò negli anni '90. Nel 1995, AltaVista, un motore di ricerca americano, fece la sua comparsa sul web russo con potenti server DEC Alpha a 64 bit. Nel 1996, Rambler lanciò il suo sistema di ricerca, sfruttando la potenza di calcolo dell’Istituto Kurčatov per l’energia atomica. Nel 1997, Aport fu il primo motore di ricerca russo a utilizzare la tecnologia PageRank, simile a quella di Google[10].

Interfaccia iniziale di Yandex nel 1997.

Il 23 settembre 1997, CompTek ha partecipato alla mostra di Mosca Softool e ha presentato il suo motore di ricerca a un vasto pubblico. Il motore di ricerca si basava sul meccanismo Yandex-Web, che indicizzava i siti nelle zone di dominio .su e .ru, nonché i siti in lingua russa al di fuori della Federazione Russa[11][12]. Inizialmente, il motore di ricerca girava su tre server che eseguivano il sistema operativo FreeBSD e il server web Apache: un server eseguiva la scansione di Internet e indicizzava i documenti, il secondo era un server di ricerca e il terzo duplicava il server di ricerca. Subito dopo la mostra, Yandex ha introdotto il supporto per le query in linguaggio naturale, che è stato un passo importante nello sviluppo dei motori di ricerca. Questo approccio ha permesso agli utenti di formulare query come se stessero parlando con un essere umano, senza dover utilizzare sistemi di segnaletica speciali o pensare alla formulazione "giusta"[6].

Interfaccia iniziale di Yandex nel 2000.

Oltre al rilascio di nuovi prodotti, nel 2000 Arkadij Volož è riuscito a trovare altri investitori. Ru-Net Holdings Limited e la banca d'investimento di Mosca United Financial Group hanno concordato di sostenere economicamente Yandex ricevendo il 35,72% nella società in cambio di 5,28 milioni di dollari[13]. Gli investitori hanno permesso a Yandex di ottenere i finanziamenti necessari e la libertà d'azione. Di conseguenza, un normale sito di ricerca è stato trasformato in un'azienda a tutti gli effetti, in cui Arkadij Volož è diventato l'amministratore delegato e Il'ja Segalovič è diventato il direttore della tecnologia e dello sviluppo[13]. Il primo passo dopo aver attratto gli investimenti è stato quello di aggiornare il motore di ricerca. Ha iniziato a guardare i dati delle agenzie di stampa e dei negozi online. Ciò ha dato agli utenti la possibilità di trovare notizie, articoli, prodotti e altro ancora.

Nell'aprile 2000, Yandex ha lasciato CompTek ed è diventata indipendente. La holding madre era situata sull'isola di Cipro, mentre una filiale sotto forma di società a responsabilità limitata era registrata in Russia[14]. Nel 2001 è apparso il sistema di pubblicità contestuale Yandex.Direct, che è diventato presto la principale fonte di profitto dell'azienda.

Nel maggio 2012, alla Duma di Stato della Federazione Russa è apparso un progetto di legge in cui Yandex e VKontakte sono riconosciute come imprese strategiche come emittenti nazionali di informazioni[15]. Nel 2009, il presidente russo Dmitrij Medvedev ha avviato l'acquisto della "golden share" di Sberbank in Yandex per evitare che l'impresa di importanza nazionale cadesse nelle mani degli stranieri[16].

Nel luglio 2013, il CEO di Yandex, Arkadij Volož, ha annunciato i piani della sua azienda per espandersi oltre Internet e i servizi aperti in altri settori in futuro.

Nel novembre 2015, Yandex ha sviluppato la propria tecnologia di previsione meteorologica, Meteum. Meteum consente di creare previsioni meteorologiche con precisione fino alla casa grazie alla combinazione di modelli di previsione meteorologica classici e tecnologie di apprendimento automatico[17]. Nello stesso anno è apparso il servizio Yandex for Media, che compila automaticamente le notizie sulla base dei dati dei servizi Yandex.

Nell'estate del 2016, un feed personale di raccomandazioni di Yandex.Zen è apparso su Yandex.Browser. Il feed di raccomandazione è generato utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale e la tecnologia recommendation-Disco di Yandex.

Nel settembre 2016, Yandex ha lanciato il suo nuovo progetto educativo, Yandex.Lyceum, per studenti delle scuole superiori in programmazione industriale in Python.

Dall'inizio del 2017, Yandex ha iniziato a sviluppare un sistema di controllo autonomo dei veicoli[18]. Nello stesso anno, l'azienda iniziò a testare le proprie auto a guida autonoma[19] dotate di questo sistema. Successivamente, questo sistema è stato utilizzato per creare un robot di consegna autonomo "Yandex. Rover"[20]. Il 10 ottobre 2017, Yandex ha presentato il suo assistente vocale Alice. Nel 2018, l'ecosistema Yandex è stato rifornito con i servizi Yandex.Cloud, Yandex.Dialogs, Yandex.Plus, Yandex.Drive e Yandex.Fueling.

Nel marzo 2022 Tigran Khudaverdyan, amministratore delegato della società madre Yandex N.V., è stato sanzionato dall'Unione Europea (UE). Il 3 giugno 2022, l'UE ha imposto sanzioni contro Arkadij Volož. Sempre in quell'anno la Lettonia, la Finlandia e la Norvegia bandiscono Yandex[21][22].