Chiru Egilda Nagatomo

Chiru Egilda Nagatomo

Artwork di Egilda in stile zunnista.

Nome Ufficiale	Chiru Egilda Nagatomo
Nomi alternativi	Chiru Egilda Xanadina, MYCUS-Chan
Paese d'origine	Italia
Nazionalità	Canadese
Luogo di nascita	Tasu, Canada
Data di nascita	Sconosciuta
Autore	TheXanada96
Appare in	La Crisi delle Energie Avventura Interdimensionale Occultem Project Altri contenuti della MYCUS

Chiru Egilda Nagatomo è una figura emblematica e affascinante all'interno della MYCUS. Creata da TheXanada96, Egilda, conosciuta anche come Mycus-Chan o Xanadina, è la mascotte attuale della MYCUS.

Storia

La sua storia è avvolta da un alone di mistero e potere. Nata nel remoto villaggio di Tasu a Morebsy Island in Canada, Egilda trascorse la sua infanzia disegnando nei quaderni, poiché l'isolamento del villaggio non le consentiva di accedere a Internet o alla TV via cavo.

La sua nascita fu segnata da un evento straordinario: venne alla luce nel bosco mentre sua madre raccoglieva legna. Gli abitanti del villaggio dovettero intervenire per soccorrerla, poiché la madre era svenuta. Fin da piccola, Egilda mostrò una connessione speciale con la natura, parlava con piante e animali, ma questo la rese oggetto di bullismo da parte degli altri bambini.

Le sue macchie simili a foglie sul seno destro e i capelli che cambiavano colore la resero ancora più enigmatica. Nel villaggio, iniziarono a verificarsi eventi strani: erba alta cresceva spontaneamente nei giardini, vegetali si sviluppavano rapidamente e fiori sbocciavano ovunque. La gente iniziò a considerarla una sorta di demone, e Egilda si ritirò completamente dalla comunità.

Un giorno, attratta da una luce nella foresta, Egilda si imbatté in un portale che la condusse alla base dei Guardiani Bianchi. Qui, sviluppò un legame con due soldatesse che la nascosero e le regalarono nuovi vestiti. Quando la foresta fu attaccata da mostri di Energia Nera, Egilda utilizzò i suoi poteri per difendere gli abitanti, attirando l'attenzione dei capi dell'Ordine. Le fu concesso il potere dell'energia bianca.

Tuttavia, una catastrofe naturale colpì il suo villaggio, portando via metà delle persone e distruggendo la sua casa. Egilda, ormai sola, si unì all'Ordine dei Guardiani, ma problemi interni la portarono a essere trasferita in una chiesa a Palermo, dove ricoprì l'incarico di presbitero. Nonostante le difficoltà, la sua forza e determinazione rimasero intatte.

Fu proprio a Palermo che incontrò Xanada, che la aiutò quando era inseguita dalla polizia. Da quel momento, i due divennero amici e Xanada offrì a Egilda un rifugio nella sua casa.