Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin: differenze tra le versioni

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Durante la sua attività rivoluzionaria adottò due pseudonimi: ''Koba'' (traducibile come "Indomabile") e ''Stalin'' (In russo Ста́лин, traducibile come "Uomo d'Acciaio"). Nella maggior parte dei testi che parlano di lui viene menzionato come ''Iosif Stalin'', nome che è stato anglicizzato dalla stampa dei paesi anglofoni in ''Joseph Stalin'' e tradotto anche dalla stampa di altri paesi come ad esempio la francofonizzazione in ''Joseph Staline'', la teutofonizzazione ''Josef Stalin'' e l'italicizzazione di ''Giuseppe Stalin''.
Durante la sua attività rivoluzionaria adottò due pseudonimi: ''Koba'' (traducibile come "Indomabile") e ''Stalin'' (In russo Ста́лин, traducibile come "Uomo d'Acciaio"). Nella maggior parte dei testi che parlano di lui viene menzionato come ''Iosif Stalin'', nome che è stato anglicizzato dalla stampa dei paesi anglofoni in ''Joseph Stalin'' e tradotto anche dalla stampa di altri paesi come ad esempio la francofonizzazione in ''Joseph Staline'', la teutofonizzazione ''Josef Stalin'' e l'italicizzazione di ''Giuseppe Stalin''.


In Italia è noto anche come ''Baffone'', nome affettuoso inizialmente utilizzato dalla comunità comunista [[Napoli|partenopea]] durante la [[Seconda Guerra Mondiale]] nel motto ''Adda venì Baffone'' <small>[[Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin#Note|[2]]]</small>.
In Italia è noto anche come ''Baffone'', nome affettuoso inizialmente utilizzato dalla comunità comunista [[Napoli|partenopea]] durante la [[Seconda Guerra Mondiale]] nel motto ''Adda venì Baffone'' <small>[[Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin#Note|[2][3]]]</small>.
 
== Biografia ==
 
=== Infanzia ===
 
Iosif Stalin nacque a [[Gori]], in [[Georgia]], allora sotto il dominio dell'Impero zarista russo, da Vissarion Džugašvili, un umile artigiano che successivamente svolse il mestiere da calzolaio presso una fabbrica di scarpe e da Ekaterina Geladze, figlia di contadini originari del villaggio di Gambarueli. Entrambi i genitori discendevano da servi della gleba di etnia georgiana.
 
Le fonti sulla sua data di nascita sono contrastanti, poiché nei registri della chiesa Uspenskij di Gori viene segnato il 6 dicembre 1878 del calendario giuliano (18 dicembre 1878 secondo il calendario gregoriano attuale), e viene segnata la stessa data di nascita pure sul certificato scolastico, in un rapporto della polizia russa, per l'arresto del 18 aprile 1902 e in altri documenti pre-rivoluzionari<small>[[Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin#Note|[4][5]]]</small>. Secondo alcuni storici, Stalin avrebbe cambiato la data di nascita al 21 dicembre del 1879 in seguito alla [[Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre]], data che viene segnata in numerose biografie del rivoluzionario georgiano.
 
Non si hanno molte informazioni sull'infanzia del giovane ''«Soso»'' (diminutivo in georgiano di Iosif), come veniva soprannominato allora Iosif Džugašvili, e spesso sono contrastanti. Si sa per certo che Stalin proveniva da un ceto popolare e di conseguenza la famiglia era molto umile a tal punto che i fratelli di Soso morirono in tenera età. In una intervista rilasciata nel 1931 allo scrittore tedesco [[Emil Ludwig]], Stalin disse: ''«I miei genitori non avevano molta cultura, ma fecero molto per me»'', e disse anche che non subì maltrattamenti da parte dei genitori, affermando di essersi avvicinato al marxismo ''«soltanto perché ho constatato che i marxisti avevano ragione»''<small>[[Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin#Note|[6]]]</small>. Tuttavia alcuni storici occidentali ed influenzati dalla propaganda anticomunista ipotizzano che l'infanzia di Stalin fu molto dura e che il padre fosse in realtà molto violento<small>[[Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin#Note|[7]]]</small>.
 
I genitori fecero di tutto per far sì che Stalin potesse iscriversi a scuola e studiare: Il padre fu costretto a trasferirsi a [[Tbilisi]] per lavorare presso un calzaturificio e poté tornare a Gori dalla moglie e dal figlio solo occasionalmente, mentre la madre lavorava come lavandaia, cuoca e sarta presso grandi famiglie che avevano possedimenti. Grazie ai loro sforzi, il giovane Soso fu iscritto nel 1888 alla scuola parrocchiale di Gori.
 
=== Il seminario teologico di Tbilisi ===
 
Dopo aver superato brillantemente gli esami nel 1894, Stalin proseguì gli studi superiori presso il Seminario Teologico di Tbilisi assieme all'amico d'infanzia Iremašvili. Il seminario era una scuola di formazione del clero particolarmente legata al regime zarista russo, ed infatti venne ricordato da Stalin e da altri suoi compagni di corso come un ambiente pieno di imposizioni spietate atte alla repressione della lingua georgiana e di chiunque avesse mosso una minima critica al regime zarista. Il seminario quindi bandiva alcuni classici russi come i libri di Dostoevskij, Tolstoj, Turghenev, ecc... ed al contempo anche la lingua georgiana fu bandita tanto che libri ed opuscoli scritti in georgiano o in altre lingue che non fossero il russo erano banditi<small>[[Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin#Note|[8]]]</small>.
 
Ciononostante, l'opposizione studentesca alle politiche clericali e zariste fu netta e generalizzata, e nell'ambiente del seminario teologico di Tbilisi proliferava una formazione rivoluzionaria clandestina per i movimenti nazionalisti e marxisti. Nel 1893, un anno prima che Stalin si iscrisse al Seminario Teologico di Tbilisi, gli studenti si organizzarono in una accesa protesta e chiedevano la fine del regime di delazione e di repressione, la rimozione degli insegnanti e dei dirigenti d'istituto più autoritari e l'introduzione dello studio della lingua georgiana tra le materie d'insegnamento. In tutta risposta la polizia represse la manifestazione e la scuola bandì diversi studenti dall'università ed alcuni di loro furono banditi pure da Tbilisi. Uno degli studenti banditi dalla città fu Lado Kestoveli, di cui Stalin nutrì una profonda stima. Lado Kestoveli continuò l'attività rivoluzionaria militando anche presso l'organizzazione "Messame Dessi" assieme a Stalin al suo rientro illegale a Tbilisi, inoltre allestì una tipografia a Baku che stampava l'Iskra fino al suo arresto nel 1902 ed alla sua morte per mano di una guardia carceraria avvenuta nell'agosto 1903.
 
Stalin, nonostante fosse uno dei migliori studenti del seminario, leggeva anche molti libri banditi dal seminario tra cui il romanzo ''Il Patricidio'' dello scrittore georgiano Aleksandr Kazbegi, a cui Stalin si ispirò per il soprannome ''Koba'' che era il nome del protagonista del romanzo<small>[[Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin#Note|[9]]]</small>. Inoltre Stalin iniziò sin da subito a frequentare circoli marxisti ed a divulgare propaganda comunista nel seminario che gli costò l'espulsione nel 1899.
 
Stalin infatti si era iscritto alla branca georgiana/caucasica del [[Partito Operaio Socialdemocratico Russo]] già dal 1898, inoltre frequentava ed aderiva ad organizzazioni e collettivi marxisti come la già citata Organizzazione "Messame Dessi", frequentando e dialogando anche con gli operai delle officine ferroviarie di Tbilisi<small>[[Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin#Note|[10]]]</small> e del calzaturificio dove lavorava il padre.


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
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* [https://en.prolewiki.org/wiki/Joseph_Stalin Iosif Stalin - ProleWiki] (in inglese)
* [https://en.prolewiki.org/wiki/Joseph_Stalin Iosif Stalin - ProleWiki] (in inglese)
* [https://wiki.infrawiki.us/index.php/Joseph_Stalin Iosif Stalin - InfraWiki] (in inglese)
* [https://wiki.infrawiki.us/index.php/Joseph_Stalin Iosif Stalin - InfraWiki] (in inglese)
* [http://www.pmli.it/stalinbiografiacap01.htm Stalin, la vita e l'opera - Partito Marxista Leninista Italiano]


== Note ==
== Note ==


<ol>1. In Georgia il calendario gregoriano è stato adottato solo nel 1914, di conseguenza la data di nascita di Stalin scritta qua sopra è stata scritta secondo il calendario gregoriano, calcolando invece la data di nascita di Stalin secondo il calendario giuliano, Stalin sarebbe nato il 6 dicembre 1878.<br>
<ol>1. In Georgia il calendario gregoriano è stato adottato solo nel 1914, di conseguenza la data di nascita di Stalin scritta qua sopra è stata scritta secondo il calendario gregoriano, calcolando invece la data di nascita di Stalin secondo il calendario giuliano, Stalin sarebbe nato il 6 dicembre 1878.<br>
2. [http://www.noicambiamo.it/news/2023/06/12/curiosita-adda-veni-baffone-le-origini-del-motto-partenopeo/ Curiosità: 'Adda venì Baffone', le origini del motto partenopeo - noicambiamo.it]</ol>
2. [http://www.noicambiamo.it/news/2023/06/12/curiosita-adda-veni-baffone-le-origini-del-motto-partenopeo/ Curiosità: 'Adda venì Baffone', le origini del motto partenopeo - noicambiamo.it]<br>
3. [https://storienapoli.it/2024/02/18/ad-veni-baffone-storia-del-detto-napoletano/ "Adda venì Baffone" ma a chi si riferivano i napoletani? - Storie di Napoli]<br>
4. [https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:Joseph_Stalin_birth_registration.jpg certificato di nascita di Stalin - Wikipedia commons]<br>
5. [https://state.rin.ru/cgi-bin/persona_e.pl?id=4140&id_subcat=6&r=8 Biografia di Stalin su State and Power]<br>
6. Henri Barbusse, Stalin, Universale economica, pag. 18<br>
7. Veronique Chalmet, ''L'infanzia dei dittatori''.<br>
8.  M. Hyde, ''Stalin'' (pp. 8-9)<br>
9. Young Stalin, page 63<br>
10. Stalin, ''Opere complete'', Ed. Rinascita, vol. VIII, pp. 216-217</ol>
 


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[[Categoria:Rivoluzionari marxisti]] [[Categoria:Unione Sovietica]] [[Categoria:Politici]] [[Categoria:Georgia]]

Versione delle 11:52, 26 ago 2024

Iosif Vissarionovič Džugašvili, detto "Stalin"

Foto a colori di Iosif Stalin
Nome Ufficiale იოსებ ბესარიონის ძე ჯუღაშვილი
Nome Intero Iosif Vissarionovič Džugašvili, Stalin
Soprannomi Stalin, Koba
Data di nascita 18 Dicembre 1878[1]
Luogo di nascita Gori, Impero Russo (oggi in Georgia)
Data di morte 5 Marzo 1953
Luogo di morte Mosca, Unione Sovietica
Cariche politiche
  • Segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica
    (03/04/1922 - 05/03/1953)
  • Presidente del Consiglio dei ministri dell'URSS
    (06/05/1941 - 05/03/1953)
  • Deputato del Soviet dell'Unione del Soviet Supremo dell'URSS
    (I, II e III Legislatura)
  • Commissario del Popolo per la Difesa dell'Unione Sovietica
    (19/07/1941 - 03/03/1947)
Partito politico

Iosif Vissarionovič Džugašvili, detto Stalin o Iosif Stalin (Gori, 18 dicembre 1878[1] – Mosca, 5 marzo 1953) è stato un rivoluzionario marxista-leninista, politico e militare sovietico di etnia et origini georgiane.

Tra i maggiori partecipi della Rivoluzione d’ottobre, Stalin ha guidato l’Unione Sovietica, ereditata dopo la morte di Lenin, sviluppandola dall’economia agraria che era, fino a portarla ad essere una superpotenza mondiale, dirigendo inoltre il Paese durante la Seconda Guerra Mondiale, conosciuta in Unione Sovietica come la Grande Guerra Patriottica, contro la Germania Nazionalsocialista di Adolf Hitler.

Stalin è una figura controversa nel clima politico odierno, poiché viene celebrato nei paesi orientali come un eroe rivoluzionario ma deriso nel mondo occidentale perché considerato un tiranno assetato di sangue a causa di decenni di propaganda anticomunista e di reinterpretazioni revisioniste in senso liberale del marxismo.

Etimologia

Il nome anagrafico di Stalin era Ioseb Besarionis Dze Jughašvili (in georgiano იოსებ ბესარიონის ძე ჯუღაშვილი), però avendo governato l'Unione Sovietica ed avendo effettuato attività rivoluzionaria prevalentemente tra russofoni il suo nome è stato anche russificato in Iosif Vissarionovič Džugašvili (scritto in cirillico Ио́сиф Виссарио́нович Джугашви́ли).

Durante la sua attività rivoluzionaria adottò due pseudonimi: Koba (traducibile come "Indomabile") e Stalin (In russo Ста́лин, traducibile come "Uomo d'Acciaio"). Nella maggior parte dei testi che parlano di lui viene menzionato come Iosif Stalin, nome che è stato anglicizzato dalla stampa dei paesi anglofoni in Joseph Stalin e tradotto anche dalla stampa di altri paesi come ad esempio la francofonizzazione in Joseph Staline, la teutofonizzazione Josef Stalin e l'italicizzazione di Giuseppe Stalin.

In Italia è noto anche come Baffone, nome affettuoso inizialmente utilizzato dalla comunità comunista partenopea durante la Seconda Guerra Mondiale nel motto Adda venì Baffone [2][3].

Biografia

Infanzia

Iosif Stalin nacque a Gori, in Georgia, allora sotto il dominio dell'Impero zarista russo, da Vissarion Džugašvili, un umile artigiano che successivamente svolse il mestiere da calzolaio presso una fabbrica di scarpe e da Ekaterina Geladze, figlia di contadini originari del villaggio di Gambarueli. Entrambi i genitori discendevano da servi della gleba di etnia georgiana.

Le fonti sulla sua data di nascita sono contrastanti, poiché nei registri della chiesa Uspenskij di Gori viene segnato il 6 dicembre 1878 del calendario giuliano (18 dicembre 1878 secondo il calendario gregoriano attuale), e viene segnata la stessa data di nascita pure sul certificato scolastico, in un rapporto della polizia russa, per l'arresto del 18 aprile 1902 e in altri documenti pre-rivoluzionari[4][5]. Secondo alcuni storici, Stalin avrebbe cambiato la data di nascita al 21 dicembre del 1879 in seguito alla Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre, data che viene segnata in numerose biografie del rivoluzionario georgiano.

Non si hanno molte informazioni sull'infanzia del giovane «Soso» (diminutivo in georgiano di Iosif), come veniva soprannominato allora Iosif Džugašvili, e spesso sono contrastanti. Si sa per certo che Stalin proveniva da un ceto popolare e di conseguenza la famiglia era molto umile a tal punto che i fratelli di Soso morirono in tenera età. In una intervista rilasciata nel 1931 allo scrittore tedesco Emil Ludwig, Stalin disse: «I miei genitori non avevano molta cultura, ma fecero molto per me», e disse anche che non subì maltrattamenti da parte dei genitori, affermando di essersi avvicinato al marxismo «soltanto perché ho constatato che i marxisti avevano ragione»[6]. Tuttavia alcuni storici occidentali ed influenzati dalla propaganda anticomunista ipotizzano che l'infanzia di Stalin fu molto dura e che il padre fosse in realtà molto violento[7].

I genitori fecero di tutto per far sì che Stalin potesse iscriversi a scuola e studiare: Il padre fu costretto a trasferirsi a Tbilisi per lavorare presso un calzaturificio e poté tornare a Gori dalla moglie e dal figlio solo occasionalmente, mentre la madre lavorava come lavandaia, cuoca e sarta presso grandi famiglie che avevano possedimenti. Grazie ai loro sforzi, il giovane Soso fu iscritto nel 1888 alla scuola parrocchiale di Gori.

Il seminario teologico di Tbilisi

Dopo aver superato brillantemente gli esami nel 1894, Stalin proseguì gli studi superiori presso il Seminario Teologico di Tbilisi assieme all'amico d'infanzia Iremašvili. Il seminario era una scuola di formazione del clero particolarmente legata al regime zarista russo, ed infatti venne ricordato da Stalin e da altri suoi compagni di corso come un ambiente pieno di imposizioni spietate atte alla repressione della lingua georgiana e di chiunque avesse mosso una minima critica al regime zarista. Il seminario quindi bandiva alcuni classici russi come i libri di Dostoevskij, Tolstoj, Turghenev, ecc... ed al contempo anche la lingua georgiana fu bandita tanto che libri ed opuscoli scritti in georgiano o in altre lingue che non fossero il russo erano banditi[8].

Ciononostante, l'opposizione studentesca alle politiche clericali e zariste fu netta e generalizzata, e nell'ambiente del seminario teologico di Tbilisi proliferava una formazione rivoluzionaria clandestina per i movimenti nazionalisti e marxisti. Nel 1893, un anno prima che Stalin si iscrisse al Seminario Teologico di Tbilisi, gli studenti si organizzarono in una accesa protesta e chiedevano la fine del regime di delazione e di repressione, la rimozione degli insegnanti e dei dirigenti d'istituto più autoritari e l'introduzione dello studio della lingua georgiana tra le materie d'insegnamento. In tutta risposta la polizia represse la manifestazione e la scuola bandì diversi studenti dall'università ed alcuni di loro furono banditi pure da Tbilisi. Uno degli studenti banditi dalla città fu Lado Kestoveli, di cui Stalin nutrì una profonda stima. Lado Kestoveli continuò l'attività rivoluzionaria militando anche presso l'organizzazione "Messame Dessi" assieme a Stalin al suo rientro illegale a Tbilisi, inoltre allestì una tipografia a Baku che stampava l'Iskra fino al suo arresto nel 1902 ed alla sua morte per mano di una guardia carceraria avvenuta nell'agosto 1903.

Stalin, nonostante fosse uno dei migliori studenti del seminario, leggeva anche molti libri banditi dal seminario tra cui il romanzo Il Patricidio dello scrittore georgiano Aleksandr Kazbegi, a cui Stalin si ispirò per il soprannome Koba che era il nome del protagonista del romanzo[9]. Inoltre Stalin iniziò sin da subito a frequentare circoli marxisti ed a divulgare propaganda comunista nel seminario che gli costò l'espulsione nel 1899.

Stalin infatti si era iscritto alla branca georgiana/caucasica del Partito Operaio Socialdemocratico Russo già dal 1898, inoltre frequentava ed aderiva ad organizzazioni e collettivi marxisti come la già citata Organizzazione "Messame Dessi", frequentando e dialogando anche con gli operai delle officine ferroviarie di Tbilisi[10] e del calzaturificio dove lavorava il padre.

Bibliografia

Note

    1. In Georgia il calendario gregoriano è stato adottato solo nel 1914, di conseguenza la data di nascita di Stalin scritta qua sopra è stata scritta secondo il calendario gregoriano, calcolando invece la data di nascita di Stalin secondo il calendario giuliano, Stalin sarebbe nato il 6 dicembre 1878.
    2. Curiosità: 'Adda venì Baffone', le origini del motto partenopeo - noicambiamo.it
    3. "Adda venì Baffone" ma a chi si riferivano i napoletani? - Storie di Napoli
    4. certificato di nascita di Stalin - Wikipedia commons
    5. Biografia di Stalin su State and Power
    6. Henri Barbusse, Stalin, Universale economica, pag. 18
    7. Veronique Chalmet, L'infanzia dei dittatori.
    8. M. Hyde, Stalin (pp. 8-9)
    9. Young Stalin, page 63
    10. Stalin, Opere complete, Ed. Rinascita, vol. VIII, pp. 216-217