Michail Pavlovič Tomskij: differenze tra le versioni
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'''Michail Pavlovič Tomskij''', vero cognome Efremov (in russo Михайл Павлович Томский; Kolpino, 31 ottobre 1880 – Korolëv, 22 agosto 1936), è stato un rivoluzionario [[Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche|sovietico]], poi traditore della rivoluzione. | '''Michail Pavlovič Tomskij''', vero cognome Efremov (in russo Михайл Павлович Томский; Kolpino, 31 ottobre 1880 – Korolëv, 22 agosto 1936), è stato un rivoluzionario [[Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche|sovietico]], poi traditore della rivoluzione. | ||
Nacque a [[Kolpino]], nei pressi di [[San Pietroburgo]] nel 1880 ed era un ex-operaio, per poi divenire capo dei sindacati sovietici. Tomskij fu anche un membro del Politburo del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Nel 1929 si alleò con [[Nikolaj Ivanovič Bucharin|Bucharin]] e [[Aleksej Ivanovič Rykov|Rykov]], esponenti dell'ala destra del partito, ed oppositori di [[Stalin]]. Assieme a Bucharin e Rykov, Tomskij commise reati di spionaggio a favore di governi borghesi nemici dell'URSS oltre a reati di sabotaggio e, di conseguenza, di tradimento ai danni dell'Unione Sovietica venendo alla fine indagato. Fu indagato durante i [[Processi di Mosca]] e Temendo di essere arrestato dall'[[NKVD]] per i crimini commessi, Tomskij si tolse la vita a [[Korolëv]] il 22 agosto 1936. | Nacque a [[Kolpino]], nei pressi di [[San Pietroburgo]] nel 1880 ed era un ex-operaio, per poi divenire capo dei sindacati sovietici. Tomskij fu anche un membro del Politburo del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Nel 1929 si alleò con [[Nikolaj Ivanovič Bucharin|Bucharin]] e [[Aleksej Ivanovič Rykov|Rykov]], esponenti dell'ala destra del partito, ed oppositori di [[Stalin]]. Assieme a Bucharin e Rykov, Tomskij commise reati di spionaggio a favore di governi borghesi nemici dell'URSS oltre a reati di sabotaggio e, di conseguenza, di tradimento ai danni dell'Unione Sovietica venendo alla fine indagato. Fu indagato durante i [[Processi di Mosca]] e Temendo di essere arrestato dall'[[NKVD]] per i crimini commessi, Tomskij si tolse la vita a [[Korolëv]], nei pressi della [[Mosca|capitale sovietica]] il 22 agosto 1936. | ||
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Michail Pavlovič Tomskij, vero cognome Efremov (in russo Михайл Павлович Томский; Kolpino, 31 ottobre 1880 – Korolëv, 22 agosto 1936), è stato un rivoluzionario sovietico, poi traditore della rivoluzione.
Nacque a Kolpino, nei pressi di San Pietroburgo nel 1880 ed era un ex-operaio, per poi divenire capo dei sindacati sovietici. Tomskij fu anche un membro del Politburo del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Nel 1929 si alleò con Bucharin e Rykov, esponenti dell'ala destra del partito, ed oppositori di Stalin. Assieme a Bucharin e Rykov, Tomskij commise reati di spionaggio a favore di governi borghesi nemici dell'URSS oltre a reati di sabotaggio e, di conseguenza, di tradimento ai danni dell'Unione Sovietica venendo alla fine indagato. Fu indagato durante i Processi di Mosca e Temendo di essere arrestato dall'NKVD per i crimini commessi, Tomskij si tolse la vita a Korolëv, nei pressi della capitale sovietica il 22 agosto 1936.
Voci correlate
Fonti
Rimando alla voce Processi di Mosca presente qua sulla Xitpedia ed alla bibliografia correlata a tale pagina.