Dario Greggio

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Dario Greggio

Foto di Dario Greggio dal passaporto del 1987
Nome Intero Dario Greggio
Data di nascita 5 Marzo 1967
Luogo di nascita Torino, Italia
Professione Informatico, elettrotecnico, scrittore, youtuber, micro-celebrità di Internet
Profili online Dario Greggio's Memories, Best Firmware Around, My Quotes From Movies, Profilo Facebook, Archivio "SuperTerminator97", Archivio di BitChute, Canale di Podcast che aggiorna quasi ogni giorno

Dario Greggio è un informatico, elettrotecnico, scrittore, youtuber, ma soprattutto micro-celebrità di Internet e fenomeno virale, definibile da alcuni addirittura "fenomeno da baraccone" informatico.

Biografia

Mario Greggio, padre di Dario
Nicolina Capriello, coniugata Greggio (a sinistra), madre di Dario
Dario Greggio da ragazzino tiene in braccio un gattino, 1970-80 circa
Dario Greggio in URSS, 1990 circa
Dario sobriamente travestito da Floppy Disk ad una festa in costume, probabilmente risalente agli anni tardi 80 o primi 90

Nato a Torino il 5 marzo 1967[1], figlio di Mario Greggio (1925-1999), di origini venete[2], e di Nicolina Capriello (1929-1999), coniugata Greggio, di origini campane[3], il piccolo Dario è molto affezionato ai genitori, in particolar modo al padre, "comunista" vicino alla sinistra antisovietica[4] e a Potere Operaio (il cui motto "pagherete caro, pagherete tutto" è frequentemente ripetuto da Dario stesso come sfogo in suoi diversi video futuri[5]), che gli passerà soprattutto la passione per la tecnologia e l'elettronica[6], che inizialmente metterà nel pratico smanettando con vecchie radio e televisori rotti, per poi partecipare, negli anni 1987 e 1988, ai concorsi della Phillips per "giovani inventori", classificandosi rispettivamente al terzo e primo posto nelle edizioni. Dopo la separazione dei genitori avvenuta negli anni 80[7], e poi la maturità nel 1985, Dario frequenta la facoltà di Ingegneria dell'università di Torino per due anni, per poi mollare a seguito di un'offerta di lavoro presso la banca San Paolo di Torino[6][7], dove farà la conoscenza della sua prima "comitiva" di amici, il Somme. Sono anni che Dario ricorda come più o meno positivi, salvo per la conoscenza di Beatrice Birindelli (chiamata da Dario "Beatroce"), una collega del San Paolo che, stando alle parole di Dario (narratore tutt'altro che affidabile), trattasi di donna lasciva, libertina et fedifraga[7]. "Beatroce" non è stata la prima e non sarà certo l'ultima conoscenza femminile "spiacevole" per Dario: nello stesso periodo, inizia la sua prima relazione sentimentale con una ragazza, Daniela Tomasella, la futura "complottista" destinataria degli sfoghi dei video "classici". Nel 1988 Dario fa un viaggio con amici oltrecortina, e visita il muro di Berlino quando ancora era in piedi, nell'allora Germania Democratica, e nel 1990 segue a questo viaggio un altro viaggio nell'allora URSS di Gorbaciov (da Dario, per ovvi motivi, ingloriosamente osannato come "portatore di democrazia", qualcosa che "i russi non meriterebbero", come ha poi scritto nei suoi blog, ad oggi purtroppo privati, e ad Imam Gramsci). Intorno al 1990-91 Dario decide di mollare anche il posto di lavoro presso la banca San Paolo per poter dare vita al suo sogno, insieme ai suoi soci e amici d'infanzia Paolo Vino, Massimo Pecchio e Alberto Zago, ossia quello di fondare una società come liberi professionisti, insieme, nel campo dell'elettronica, dell'informatica e della domotica. Tale società sarà denominata ADPM Synthesis[7].

La ADPM e i primi screzi (1991-2008)

Da sinistra: Marco Pecchio, Alberto Zago, Dario Greggio, a Serre Chevalier
Da sinistra: Dario Greggio, Paolo Vino, Marco Pecchio, Alberto Zago

La fondazione della società ADPM Synthesis ha luogo nel 1992, anche se i primi lavori, stando a quanto ha affermato Dario diverse volte, sono iniziati nel 1991. La vita della società sarà tutt'altro che serena: all'intraprendenza di Dario, felice di poter guadagnarsi da vivere con la passione di una vita, non corrisponde quella dei soci e amici d'infanzia, che invece sono più inclini al menefreghismo, al lassismo e ad un modo di fare "arronzato" e poco professionale. Questo, unito alle diverse causalità della vita che portano dapprima Marco e poi Alberto ad allontanarsi, professionalmente e poi anche socialmente, da Dario, fa sì che la società sia retta, dai tardi anni 90 fino alla sua definitiva chiusura nel 2008-09, da quest'ultimo e da Paolo, che si rivelerà un socio tutt'altro che affidabile o collaborativo, viste le diverse disavventure lavorative che la ADPM avrebbe poi passato perlopiù grazie ai clienti conosciuti per suo tramite. In particolar modo, una delle diverse vicende narrate nel libro "Dieci Piccoli Imprenditori", reperibile anche in rete in un video in tre parti pubblicato intorno al 2010-11 da Dario[9], avvenuta all'incirca nel 2000-01. Per quanto è consigliata la diretta lettura del suddetto capitolo e/o la visione dell'audiolibro in tre parti, è qui riportato un breve sunto della vicenda: dopo che Paolo fa conoscere a Dario tale Jean Michel Sabourdy, chiropratico di origini francesi attivo a Torino ancora oggi, questi gli commissiona la realizzazione di un sistema di videosorveglianza e allarme per il proprio ambiente lavorativo. Dopo che il lavoro in questione non avviene, a causa dei continui rallentamenti, di poca chiarezza per quanto riguarda i metodi di pagamento, intromissioni da parte della moglie del dottore e soprattutto un fulmine che si abbatte sull'intera struttura e fa friggere tutte le apparecchiature elettriche, nel maggio del 2001 i lavori si interrompono, e il chiropratico avanza rivendicazioni legali. Stando a Dario, tali rivendicazioni si sarebbero conluse con il "coniglio", ossia il suo socio di allora, che decide di dare la sua "metà" del "risarcimento" rivendicato dal dottore. Inutile dire che la vicenda sarebbe stata l'inizio della fine dell'amicizia, e collaborazione, tra Dario e Paolo.

Rottura con Paolo Vino, primi video su YouTube (2009-2010)

La vicenda del "chiromerdoso" è la goccia che fa traboccare il vaso, e, a seguito di ulteriori tiritere, nel 2008 Dario decide, volendo prevenire ulteriori danni economici e la fine di un'amicizia storica, di chiudere la società ADPM. Con una stretta di mano sembra che i due amici d'infanzia possano andare avanti alle rispettive vite, ma per tutto il 2009 Dario troverà la sua casella postale piena di multe, dovute ai limiti di velocità sorpassati da Paolo, mentre alla guida dell'ex furgone aziendale, di telefonate di avvocati, di giudici e di clienti di Paolo che chiedono al povero Dario spiegazioni per l'incompetenza del suo ex socio, di visite di ufficiali giudiziari che vogliono pignorargli i beni immobiliari, e, non potendone più, nel dicembre del 2009 Dario registra e pubblica due "videomessaggi" su youtube, indirizzati a Paolo Vino e al suo nuovo socio, tale Massimo Stramandinoli[10][11]. I video, inutile dirlo, sono un successo virale, e portano Dario ad una primo periodo di fama, rafforzato da un altro, storico, videomessaggio, in cui si lamenta di un lavoro malriuscito a casa sua, ossia l'installazione del WiFi, da parte di una ditta che lavorava insieme alla Telecom, capitanata da un certo Cerrato[12]. I primi video di Dario, la stragrande maggioranza di questi reperibili sull'archivio "SuperTerminator97" (che era il nome del suo primo canale YouTube, oggi perduto), non erano niente di tanto diverso dalla "norma" di quei tempi sulla piattaforma: "vlog", riflessioni, pensieri personali, video di lui che "gioca" (o meglio maltratta) i propri gattini tenendoli in braccio, in mano, in bocca e facendosi foto e video abbastanza ridicoli con essi, ma il grande pubblico gradisce solo e soltanto i "videomessaggi" dove da ampio sfogo alla sua rabbia, con turpiloquio, blasfemia et ira.

Video contro Berlusconi (2011-2012)

I video che porteranno Dario all'olimpo del trash youtubico sono due: il video in cui celebra, con tanto di champagne, la caduta del governo Berlusconi IV (erroneamente ritenuto, all'effettiva morte del cavaliere, un video fatto di recente per celebrare la sua scomparsa) del 12 novembre 2011[13], e un video di datazione ignota, ma si suppone successiva al primo episodio, quindi probabilmente l'inizio del 2012, in cui con turpiloquio et blasfemia si lamenta dell'apparente "immortalità" di Berlusconi nonostante la caduta del suo governo e i diversi processi a suo carico. Questi due video lo cementificano definitivamente come "il tizio che bestemmia contro Berlusconi": alcune persone per strada lo riconoscono e gli chiedono di farsi delle foto con lui, e la nuova fama lo spinge a pubblicare altri nuovi capolavori, come il video sugli autovelox, in collaborazione con il felino, ad oggi defunto, Batuffolo, gli audiolibri sul "chiromerdoso", pubblicità dei libri che pianifica di scrivere e molto altro. Questo breve periodo di fama ha termine nel 2012-13 circa, e da allora, per Dario, sarà solo in discesa.

Processo, TSO, fuga dal "brutpaese" (2013-14)

La vicenda[14] che farà definitivamente perdere a Dario il lume della ragione (lume che, stando ad alcune vecchie raccolte di citazioni sue e di amici, evidentemente non era molto luminoso[15]) ha inizio nel gennaio del 2013, quando, a seguito della creazione di quello che Dario afferma essere un profilo su eBay fatto da un individuo ignoto che avrebbe trafugato i suoi documenti personali, due individui, un pugliese e un pisano, lo telefonano affermando di rivolere indietro i soldi, affermando di essere stati truffati da un annuncio di un "IPhone a prezzo stracciato". Per quanto non si sia saputo più niente del primo, il secondo ha portato avanti le sue rivendicazioni presso il tribunale di Pisa, e, a dispetto della controdenuncia per furto di identità fatta da Dario sia alla postale che di persona presso il comune di Trana, dove abitava all'epoca, il processo va avanti, a sua insaputa secondo Dario, e viene condannato nel gennaio del 2014 a 3 mesi di carcere per truffa, commutati in 25.000 euro di multa. Nonostante Dario continui tutt'oggi ad affermare di essere innocente, non ha mai voluto fare ricorso in cassazione (soltanto alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, ma ha poi ammesso di aver rinunciato anche in quella sede), e, stando a quanto ha poi rivelato in alcune telefonate su Skype nell'aprile del 2021 al principale curatore di questa voce enciclopedica, Imam Gramsci, da allora avrebbe "iniziato" a evadere le tasse, smettendo di pagare il bollo per l'auto, l'assicurazione e varie imposte sulla casa. Vittima o meno di un errore giudiziario, e dopo un TSO dovuto a degli insulti e sfoghi fatti sui social media, in cui affermava, tra l'altro, di aver voluto far esplodere l'asilo vicino casa sua con tutti i bambini dentro (perché ovviamente i responsabili, nella sua mente bacata, sono i figli di persone che non c'entrano nulla coi fatti avvenuti), Dario ritiene ormai di non poter vivere più tranquillamente in Italia, quindi mette in vendita le proprietà che possiede in Italia e si trasferisce in Austria, a Innsbruck, dove vivrà fino al 2020.

Periodo austriaco (fine 2014-inizio 2020)

minatura
minatura

Una volta trasferitosi ad Innsbruck, Dario, tutt'altro che placato, decide di sfogare la propria ira sui "veri" responsabili delle sue sventure: i giornalisti (che, per quanto siano oggettivamente ormai solo dei pennivendoli asserviti al liberalismo occidentale, non sono certo colpevoli delle sue sventure personali), da lui ritenuti "complici" perché colpevoli di non rispondergli e di cestinare le sue pacatissime e-mail[16], ed è importante precisare che in questa categoria rientrano anche personaggi come Marco Travaglio, il Gabibbo, Nadia Toffa e Ilaria Cucchi, i carabinieri (e anche qui il discorso è simile: per quanto le forze dell'ordine siano in Italia e in Occidente enti dall'operato talvolta opinabile, non è certo per questo che vanno lanciati i peggiori auguri a tutta la categoria), tra cui soprattutto Mario Cerciello Rega, vittima nell'estate del 2019 di omicidio da parte di due turisti americani, della cui morte Dario ha gioito in un noto video, e i bambini (perché, stando al suo ragionamento, "la gente si offende se gli tocchi i bambini, e questo è stupido"). Le vicende personali sono altrettanto movimentate: dopo aver prestato, per sua stessa ammissione, 60.000 euro circa ad un'immigrata serba, tale Irina Perisic, si lamenta e si incazza perché tale somma non gli è stata subito restituita. Dopo aver compreso che l'Austria altro non è che, a suo dire, "l'Italia, ma con un cibo e un clima da schifo", a fine 2019 Dario decide di trasferirsi anche da lì, e dopo altre due bestemmie e ingiurie nei confronti dei nuovi acquirenti della sua casa in Austria, così, a gratis, attraversa l'Eurotunnel e si trasferisce nel Regno Unito, a Liverpool, nell'Aprile del 2020.

Periodo britannico (inizio 2020-oggi)

Dall'Aprile del 2020 Dario si è trasferito nel Regno Unito, a Liverpool, dove vive stabilmente tutt'oggi, tra una lamentela perché le autorità municipali non rispondono, ancora una volta, alle sue pacatissime e per niente incazzose o ingiuriose e-mail[17], e 10-20 post quotidiani circa sul suo Facebook e sui suoi blog, che rende privati per poi pubblicare, a seconda del suo periodo di paranoia per informazioni sulla sua persona che lui stesso ha DELIBERATAMENTE reso pubbliche, peggio di Chris Chan, dove condivide link di varie notizie, perlopiù italiane, di morti, incidenti, malattie, principalmente di bambini, ragazzini e uomini in divisa che facevano semplicemente il loro lavoro. Eccetto che per un viaggio di vacanza fatto a Rodi nell'estate del 2020, non si è più spostato da tale località, sia perché, a quanto pare, gli piace, sia perché non ha più i documenti per viaggiare, ed essendo l'UK al di fuori dell'area europea, è di fatto un clandestino, per sua stessa ammissione. Ad oggi continua ad aggiornare, oltre ai blog e al profilo Facebook, i canali YouTube "Dario Greggio's Memories" (personale) e "Best Firmware Around" (su informatica ed elettronica), oltre che il suo "podcast" su LaunchpadOne.

Vita sentimentale

Delle informazioni che Dario ha lasciato reperibili in rete, una considerevole quantità di esse riguarda la sua vita sentimentale.

Daniela Tomasella "la complottista"

Dario e Daniela ad una festa in costume, 1989

Sappiamo, grazie alle sue affermazioni in diverse live ed interviste, oltre che in molti video e post dei suoi blog, che la sua prima "fiamma" è stata una tale Daniela Tomasella. Conosciuta intorno al 1989, pare si siano frequentati fino all'agosto del 1991, quando poi, in contemporanea al golpe fallito contro Gorbaciov (stando a quanto ci fa trapelare lo stesso Dario), pare che questa lo abbia lasciato per un tale Massimiliano Gianni, amico comune con Marco Pecchio. Dario è solito giustificarsi, in tutti i post e video in cui parla della vicenda, affermando di essersi stancato lui di lei, ma il fatto che abbia continuato a parlare a distanza di 34 anni online della vicenda, e il fatto che una volta riscopertisi nel 2010-11 questi, da bravo sottone, le abbia permesso di riprovarci. Durante il "secondo tentativo" pare che Daniela, pregna di cultura internettiana post 11 settembre, abbia aderito al cosiddetto "complottismo". Dario, nonostante si dichiari contro il "complottismo", va precisato che adotta dei comportamenti molto simili a quelli che egli imputa appartenere ai "complottisti", come viene approfondito in altre sezioni di questa voce. Fatto sta che, nel 2012 circa, Dario e Daniela si siano lasciati, e questo lo abbia portato ad una forte depressione che lo ha portato a piangere e riprendersi in un video mentre cammina per le montagne e le vallate della Val di Susa.

Simona

Note

1.Biografia ufficiale dalla quarta di copertina del libro "Dieci Piccoli Imprenditori"
2.Mario Greggio (1925 - 1999) Genealogy, archiviato
3.Nicolina Greggio (Capriello) (1929 - 2009) Genealogy, archiviato
4.DARIO GREGGIO PARLA DEL BERLUSCONISMO by Rapallo 2, minuto 00:53
5.Senza nome 0060, minuto 2:13
6.DARIO GREGGIO PARLA DEL SUO LAVORO by Rapallo 2
7.Greggio Unveiled Tutto Quello Che Non Sapete Su Dario Greggio
8.ADPM: un po' di storia 9.L'epopea del Chiromerdoso, divisa in tre parti, in cui è addirittura presente l'immagine di una donna che compie fellatio, a dimostrazione di quanto YouTube era relativamente "libertino" a quei tempi
10.TG contro i figli di zoccola
11.TG 2 contro i figli di zoccola
12.Quanto amore quanto risentimento
13.Festa per l'addio di Berlusconi 12 11 11
14.Dario Greggio X Massimiliano, omonimo da non confondere con Massimiliano Gianni, primo rivale in amore
15.Motti famosi
16.anche oggi il signor Dario Greggio mi augura il cancro ma secondo la legge italiana è tutto regolare, tweet di Mara Carfagna
17.Mountain of rubbish 'left for years' in Sefton alleyway
18.Dario Greggio al porto di Rodi