Dario Greggio
Dario Greggio |
Nome Intero | Dario Greggio |
Data di nascita | 5 Marzo 1967 |
Luogo di nascita | Torino, Italia |
Professione | Informatico, elettrotecnico, scrittore, youtuber, micro-celebrità di Internet |
Profili online | Dario Greggio's Memories, Best Firmware Around, My Quotes From Movies, Profilo Facebook, Archivio "SuperTerminator97", Archivio di BitChute, Canale di Podcast che aggiorna quasi ogni giorno |
Dario Greggio è un informatico, elettrotecnico, scrittore, youtuber, ma soprattutto micro-celebrità di Internet e fenomeno virale, definibile da alcuni addirittura "fenomeno da baraccone" informatico.
Biografia
Nato a Torino il 5 marzo 1967[1], figlio di Mario Greggio (1925-1999), di origini venete[2], e di Nicolina Capriello (1929-1999), coniugata Greggio, di origini campane[3], il piccolo Dario è molto affezionato ai genitori, in particolar modo al padre, "comunista" vicino alla sinistra antisovietica[4] e a Potere Operaio (il cui motto «pagherete caro, pagherete tutto» è frequentemente ripetuto da Dario stesso come sfogo in suoi diversi video futuri[5]), che gli passerà soprattutto la passione per la tecnologia e l'elettronica[6], che inizialmente metterà nel pratico smanettando con vecchie radio e televisori rotti, per poi partecipare, negli anni 1986 e 1988, ai concorsi della Phillips per «giovani inventori», classificandosi rispettivamente al terzo e primo posto nelle edizioni. Sin da bambino si dimostra un individuo dotato di particolare intuito e ingegno, al punto da essere addirittura ammesso con un anno d'anticipo a scuola[7]. Dopo la separazione dei genitori avvenuta negli anni 80[7], e poi la maturità nel 1985, conseguita a stenti a causa di una professoressa, tale "Sgamby" o "Sgambetterra"[7], che gli metteva voti in base alla simpatia e antipatia molto altalenanti nei suoi confronti, nel corso degli anni, Dario frequenta la facoltà di Ingegneria dell'università di Torino per due anni, per poi mollare a seguito di un'offerta di lavoro presso la banca San Paolo di Torino[6][7], dove farà la conoscenza della sua prima "comitiva" di amici, il Somme. Sono anni che Dario ricorda come più o meno positivi, salvo per la conoscenza di Beatrice Birindelli (chiamata da Dario "Beatroce"), una collega del San Paolo che, stando alle parole di Dario (narratore tutt'altro che affidabile), trattasi di donna lasciva, libertina et fedifraga[7]. "Beatroce" non è stata la prima e non sarà certo l'ultima conoscenza femminile "spiacevole" per Dario: nello stesso periodo, inizia la sua prima relazione sentimentale con una ragazza, Daniela Tomasella, la futura "complottista" destinataria degli sfoghi dei video "classici". Nel 1988 Dario fa un viaggio con amici oltrecortina, e visita il muro di Berlino quando ancora era in piedi, nell'allora Germania Democratica, e nel 1990 segue a questo viaggio un altro viaggio nell'allora URSS di Gorbaciov (da Dario, per ovvi motivi, ingloriosamente osannato come "portatore di democrazia", qualcosa che "i russi non meriterebbero", come ha poi scritto nei suoi blog, ad oggi purtroppo privati, e ad Imam Gramsci). Intorno al 1990-91 Dario decide di mollare anche il posto di lavoro presso la banca San Paolo per poter dare vita al suo sogno, insieme ai suoi soci e amici d'infanzia Paolo Vino, Marco Pecchio e Alberto Zago, ossia quello di fondare una società come liberi professionisti, insieme, nel campo dell'elettronica, dell'informatica e della domotica. Tale società sarà denominata ADPM Synthesis[7].
La ADPM e i primi screzi (1991-2008)
La fondazione della società ADPM Synthesis ha luogo nel 1992, anche se i primi lavori, stando a quanto ha affermato Dario diverse volte, sono iniziati nel 1991. La vita della società sarà tutt'altro che serena: all'intraprendenza di Dario, felice di poter guadagnarsi da vivere con la passione di una vita, non corrisponde quella dei soci e amici d'infanzia, che invece sono più inclini al menefreghismo, al lassismo e ad un modo di fare "arronzato" e poco professionale. Questo, unito alle diverse causalità della vita che portano dapprima Marco e poi Alberto ad allontanarsi, professionalmente e poi anche socialmente, da Dario, fa sì che la società sia retta, dai tardi anni 90 fino alla sua definitiva chiusura nel 2008-09, da quest'ultimo e da Paolo, che si rivelerà un socio tutt'altro che affidabile o collaborativo, viste le diverse disavventure lavorative che la ADPM avrebbe poi passato perlopiù grazie ai clienti conosciuti per suo tramite. In particolar modo, una delle diverse vicende narrate nel libro "Dieci Piccoli Imprenditori", reperibile anche in rete in un video in tre parti pubblicato intorno al 2010-11 da Dario[9], avvenuta all'incirca nel 2000-01. Per quanto è consigliata la diretta lettura del suddetto capitolo e/o la visione dell'audiolibro in tre parti, è qui riportato un breve sunto della vicenda: dopo che Paolo fa conoscere a Dario tale Jean Michel Sabourdy, chiropratico di origini francesi attivo a Torino ancora oggi, questi gli commissiona la realizzazione di un sistema di videosorveglianza e allarme per il proprio ambiente lavorativo. Dopo che il lavoro in questione non avviene, a causa dei continui rallentamenti, di poca chiarezza per quanto riguarda i metodi di pagamento, intromissioni da parte della moglie del dottore e soprattutto un fulmine che si abbatte sull'intera struttura e fa friggere tutte le apparecchiature elettriche, nel maggio del 2001 i lavori si interrompono, e il chiropratico avanza rivendicazioni legali. Stando a Dario, tali rivendicazioni si sarebbero concluse con il "coniglio", ossia il suo socio di allora, che decide di dare la sua "metà" del "risarcimento" rivendicato dal dottore. Inutile dire che la vicenda sarebbe stata l'inizio della fine dell'amicizia, e collaborazione, tra Dario e Paolo.
Lavori presso l'ospedale Sant'Anna di Torino (1995-2010)
Contemporaneamente ai lavori per l'ADPM, Dario in questo periodo lavorerà anche presso l'ospedale pediatrico Sant'Anna di Torino, ufficialmente come consulente per le apparecchiature informatiche ed elettroniche, ma di fatto come segretario, svolgendo variati compiti. Cerca di stringere amicizia con l'allora vice-primario Claudio Plazzotta (oggi primario dell'ospedale), frequenta la sontuosa villa del (fu) Preve Carlo Umberto, primario dell'ospedale, cocainomane, craxiano, berlusconiano, che pare nel 2005 lo abbia fatto viaggiare a Minorca, dove ormai si era trasferito, a spese soltanto di Dario. Inutile dire che questo periodo gli ha fatto maledire ancora di più (per la stupidissima ragione dei motivi personali) i settori statali e in particolare il settore ospedaliero e medico, non solo italiano (Dario soffre di una vistosa Piorrea, per sua stessa ammissione, e pare si sia tirato da solo due denti che stavano per cadersene, con una pinza idraulica).
L'episodio di Gualtiero Ronco (1996-2003)
C'è un cliente, nella lore greggiana, che fornisce forse un esempio della visione di Dario dell'etica, del mondo e della vita. Gualtiero Ronco, noto ai più che hanno visto i documentari su Dario Greggio già presenti in rete, i cui collegamenti sono presenti anche nelle fonti di questa voce enciclopedica, è il "cliente perfetto" di Dario. Dopo aver assunto Dario per farsi inizializzare un supercomputer nel 1996 per circa 12 milioni delle vecchie lire, questi ne pagò solo 2 milioni, per poi rendersi irreperibile con la scusa della mancanza di liquidità, liquidità che non scarseggiava invece per la villa di famiglia, o per una Lancia Delta Integrale, vera auto da Rally, con cui si schiantò nel luglio del 2003, per la grande gioia di Dario[7].
Rottura con Paolo Vino, vicenda dei Cerrato, primi video su YouTube (2009-2010)
La vicenda del "chiromerdoso" è la goccia che fa traboccare il vaso, e, a seguito di ulteriori tiritere, nel 2008 Dario decide, volendo prevenire ulteriori danni economici e la fine di un'amicizia storica, di chiudere la società ADPM. Con una stretta di mano sembra che i due amici d'infanzia possano andare avanti alle rispettive vite, ma per tutto il 2009 Dario troverà la sua casella postale piena di multe, dovute ai limiti di velocità sorpassati da Paolo, mentre alla guida dell'ex furgone aziendale, di telefonate di avvocati, di giudici e di clienti di Paolo che chiedono al povero Dario spiegazioni per l'incompetenza del suo ex socio, di visite di ufficiali giudiziari che vogliono pignorargli i beni immobiliari, e, non potendone più, nel dicembre del 2009 Dario registra e pubblica due "videomessaggi" su youtube, indirizzati a Paolo Vino e al suo nuovo socio, tale Massimo Stramandinoli[10][11]. I video, inutile dirlo, sono un successo virale, e portano Dario ad una primo periodo di fama, rafforzato da un altro, storico, videomessaggio, in cui si lamenta di un lavoro malriuscito a casa sua, ossia l'installazione del WiFi, da parte di una ditta che lavorava insieme alla Telecom, capitanata da un certo Cerrato[12]. I primi video di Dario, la stragrande maggioranza di questi reperibili sull'archivio "SuperTerminator97" (che era il nome del suo primo canale YouTube, oggi perduto), non erano niente di tanto diverso dalla "norma" di quei tempi sulla piattaforma: "vlog", riflessioni, pensieri personali, video di lui che "gioca" (o meglio maltratta) i propri gattini tenendoli in braccio, in mano, in bocca e facendosi foto e video abbastanza ridicoli con essi, ma il grande pubblico gradisce solo e soltanto i "videomessaggi" dove da ampio sfogo alla sua rabbia, con turpiloquio, blasfemia et ira.
Video contro Berlusconi (2011-2012)
I video che porteranno Dario all'olimpo del trash youtubico sono due: il video in cui celebra, con tanto di champagne, la caduta del governo Berlusconi IV (erroneamente ritenuto, all'effettiva morte del cavaliere, un video realizzato recentemente per celebrare la sua scomparsa) del 12 novembre 2011[13], e un video di datazione ignota, ma si suppone successiva al primo episodio, quindi probabilmente l'inizio del 2012, in cui con turpiloquio et blasfemia si lamenta dell'apparente "immortalità" di Berlusconi nonostante la caduta del suo governo e i diversi processi a suo carico. Questi due video lo cementificano definitivamente come "il tizio che bestemmia contro Berlusconi": alcune persone per strada lo riconoscono e gli chiedono di farsi delle foto con lui, e la nuova fama lo spinge a pubblicare altri nuovi capolavori, come il video sugli autovelox, in collaborazione con il felino, ad oggi defunto, Batuffolo, gli audiolibri sul "chiromerdoso", pubblicità dei libri che pianifica di scrivere e molto altro. Questo breve periodo di fama ha termine nel 2012-13 circa, e da allora, per Dario, sarà solo in discesa.
Processo, TSO, fuga dal "brutpaese" (2013-14)
La vicenda[14] che farà definitivamente perdere a Dario il lume della ragione (lume che, stando ad alcune vecchie raccolte di citazioni sue e di amici, evidentemente non era molto luminoso[15]) ha inizio nel gennaio del 2013, quando, a seguito della creazione di quello che Dario afferma essere un profilo su eBay fatto da un individuo ignoto che avrebbe trafugato i suoi documenti personali, due individui, un pugliese (il cui nome è tutt'oggi ignoto) e un pisano (un tale Leonardo Bendinelli, come ammesso dallo stesso Dario in più video), lo telefonano affermando di rivolere indietro i soldi, affermando di essere stati truffati da un annuncio di un "IPhone a prezzo stracciato". Per quanto non si sia saputo più niente del primo, il secondo ha portato avanti le sue rivendicazioni presso il tribunale di Pisa, e, a dispetto della controdenuncia per furto di identità fatta da Dario sia alla postale che di persona presso il comune di Trana, dove abitava all'epoca, il processo va avanti, a sua insaputa secondo Dario, e viene condannato nel gennaio del 2014 a 3 mesi di carcere per truffa, commutati in 25.000 euro di multa. Nonostante Dario continui tutt'oggi ad affermare di essere innocente, non ha mai voluto fare ricorso in cassazione (soltanto alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, ma ha poi ammesso di aver rinunciato anche in quella sede), e, stando a quanto ha poi rivelato in alcune telefonate su Skype nell'aprile del 2021 al principale curatore di questa voce enciclopedica, Imam Gramsci, da allora avrebbe "iniziato" a evadere le tasse, smettendo di pagare il bollo per l'auto, l'assicurazione e varie imposte sulla casa. Vittima o meno di un errore giudiziario, e dopo un TSO dovuto a degli insulti e sfoghi fatti sui social media[39][40][41], in cui affermava, tra l'altro, di aver voluto far esplodere l'asilo vicino casa sua con tutti i bambini dentro (perché ovviamente i responsabili, nella sua mente bacata, sono i figli di persone che non c'entrano nulla coi fatti avvenuti), Dario ritiene ormai di non poter vivere più tranquillamente in Italia, quindi mette in vendita le proprietà che possiede in Italia e si trasferisce in Austria, a Innsbruck, dove vivrà fino al 2020.
Periodo austriaco (fine 2014-inizio 2020)
Una volta trasferitosi ad Innsbruck, Dario, tutt'altro che placato, decide di sfogare la propria ira sui "veri" responsabili delle sue sventure: i giornalisti (che, per quanto siano oggettivamente ormai solo dei pennivendoli asserviti al liberalismo occidentale, non sono certo colpevoli delle sue sventure personali), da lui ritenuti "complici" perché colpevoli di non rispondergli e di cestinare le sue pacatissime e-mail[16], ed è importante precisare che in questa categoria rientrano anche personaggi come Marco Travaglio, il Gabibbo, Nadia Toffa e Ilaria Cucchi, i carabinieri (e anche qui il discorso è simile: per quanto le forze dell'ordine siano in Italia e in Occidente enti dall'operato talvolta opinabile, non è certo per questo che vanno lanciati i peggiori auguri a tutta la categoria), tra cui soprattutto Mario Cerciello Rega, vittima nell'estate del 2019 di omicidio da parte di due turisti americani, della cui morte Dario ha gioito in un noto video, e i bambini (perché, stando al suo ragionamento, "la gente si offende se gli tocchi i bambini, e questo è stupido"). Le vicende personali sono altrettanto movimentate: dopo aver prestato, per sua stessa ammissione, 60.000 euro circa ad un'immigrata serba, tale Irina Perisic, si lamenta e si incazza perché tale somma non gli è stata subito restituita. Dopo aver compreso che l'Austria altro non è che, a suo dire, "l'Italia, ma con un cibo e un clima da schifo", a fine 2019 Dario decide di trasferirsi anche da lì, e dopo altre due bestemmie e ingiurie nei confronti dei nuovi acquirenti della sua casa in Austria, così, a gratis, attraversa l'Eurotunnel e si trasferisce nel Regno Unito, a Liverpool, nell'Aprile del 2020.
Periodo britannico (inizio 2020-oggi)
Dall'Aprile del 2020 Dario si è trasferito nel Regno Unito, a Liverpool, dove vive stabilmente tutt'oggi, tra una lamentela perché le autorità municipali non rispondono, ancora una volta, alle sue pacatissime e per niente incazzose o ingiuriose e-mail[17], e 10-20 post quotidiani circa sul suo Facebook e sui suoi blog, che rende privati per poi pubblicare, a seconda del suo periodo di paranoia per informazioni sulla sua persona che lui stesso ha DELIBERATAMENTE reso pubbliche, peggio di Chris Chan, dove condivide link di varie notizie, perlopiù italiane, di morti, incidenti, malattie, principalmente di bambini, ragazzini e uomini in divisa che facevano semplicemente il loro lavoro. Eccetto che per un viaggio di vacanza fatto a Rodi nell'estate del 2020, non si è più spostato da tale località, sia perché, a quanto pare, gli piace, sia perché non ha più i documenti per viaggiare, ed essendo l'UK al di fuori dell'area europea, è di fatto un clandestino, per sua stessa ammissione. Ad oggi continua ad aggiornare, oltre ai blog e al profilo Facebook, i canali YouTube "Dario Greggio's Memories" (personale) e "Best Firmware Around" (su informatica ed elettronica), oltre che il suo "podcast" su LaunchpadOne.
Vita sentimentale
Delle informazioni che Dario ha lasciato reperibili in rete, una considerevole quantità di esse riguarda la sua vita sentimentale.
Cristina Pin
"Amoretto" di fine liceo, pare sia una ragazza con cui Dario ha solo scambiato un bacio e qualche palpatina alle zizze in una vacanza invernale in una baita a Bealuard, come documentato da Dario nel video in tre parti, reperibile sul canale telegram di archivio "I cultisti di Dario", intitolato "Bealuard Pin"
Daniela Tomasella "la complottista"
Sappiamo, grazie alle sue affermazioni in diverse live ed interviste, oltre che in molti video e post dei suoi blog, che la sua prima "fiamma" è stata una tale Daniela Tomasella. Conosciuta intorno al 1989, pare si siano frequentati fino all'agosto del 1991, quando poi, in contemporanea al golpe fallito contro Gorbaciov (stando a quanto ci fa trapelare lo stesso Dario), pare che questa lo abbia lasciato per un tale Massimiliano Gianni, amico comune con Marco Pecchio. Dario è solito giustificarsi, in tutti i post e video in cui parla della vicenda, affermando di essersi stancato lui di lei, ma il fatto che abbia continuato a parlare a distanza di 34 anni online della vicenda, e il fatto che una volta riscopertisi nel 2010-11 questi, da bravo sottone, le abbia permesso di riprovarci, farebbero pensare il contrario. Durante il "secondo tentativo" pare che Daniela, pregna di cultura internettiana post 11 settembre, abbia aderito al cosiddetto "complottismo". Dario, nonostante si dichiari contro il "complottismo", va precisato che adotta dei comportamenti molto simili a quelli che egli imputa appartenere ai "complottisti", come viene approfondito in altre sezioni di questa voce. Fatto sta che, nel 2012 circa, Dario e Daniela si siano lasciati, e questo lo abbia portato ad una forte depressione che lo ha portato a piangere e riprendersi in un video mentre cammina per le montagne e le vallate della Val di Susa.
Simona
Si conosce poco di questa seconda "fiamma" di Dario, per quel poco che si sa (ammesso che Simona sia effettivamente il suo vero nome), è stata una breve frequentazione estiva. Un'esperienza facilmente cestinabile dal 99% dei maschi. Ma non da Dario, che periodicamente pubblica sui suoi profili la fotografia per poi lamentarsi se viene ripubblicata anche da altri.
Irene Berti
La "Laura" del racconto breve "Le cose in comune", pubblicato nell'antologia "Promesse" (ma disponibile anche gratis tramite Imam Gramsci, che ne possiede un PDF inviatogli a suo tempo da Dario stesso), trattasi di un amore non corrisposto. In breve: nel 1994 Dario, tramite un certo George Habash, immigrato palestinese e volontario di una cooperativa di aiuto per indigenti (va precisato che questo signore è diventato un "nemico" di Dario dopo che questi lo ha insultato con una squallida battuta sul terrorismo, di fronte a lui e alla moglie incinta, ma anche questo è un episodio che viene approfondito in altre sezioni), conosce Irene. Diventano amici scoprendo di avere molte cose in comune (oppure, molto probabilmente, lei gliela fa annusare nella speranza che lui la aiuti ad apprendere il tedesco, cosa che fa), ma dopo che gli fa mandare un mazzo di fiori, questa lo rifiuta. Una qualsiasi persona normale, con una sana autostima, cestinerebbe anche questo episodio, ma non Dario, a dispetto del consiglio di Paolo Vino (chiamato "Maurizio" in "Le cose in comune"), che per una volta si dimostra utile e gli dice qualcosa di sensato. Va inoltre precisato che è per questo motivo che Dario contemplerà il suicidio durante un viaggio in Tunisia con amici nel 1998.
Roberta Brovero "la ligure"
Definita da Dario "la puttana ligure", non in quanto originaria della Liguria ma in quanto amante della regione come meta per le vacanze, pare che la relazione intercorsa tra questa signora e Dario sia durata dal 2003 al 2005-06 circa. Una delle "fiamme" più divertenti quanto ad episodi memorabili, in particolar modo un episodio, narrato anche in un video poco noto al grande pubblico[19], in cui, dopo essere riuscito a trovare un alloggio gratuito ad Alassio, in Liguria, in bassa stagione, grazie ad uno scambio di favori con un suo conoscente del posto, pare (questo dando per scontata la validità di Dario come narratore, parametro non garantito) che questa, furibonda perché voleva sapere quanto sarebbe venuto a costare l'alloggio, nonostante non sia costato praticamente nulla in quanto regalato, abbia iniziato prima ad urlare e poi a prendere a calci il povero Dario sulla spiaggia. Notare che nonostante tutto la relazione è continuata, e che per sua stessa ammissione all'inizio del video Dario afferma che voleva essere "scopato come una femmina" (Dario dice di essere diagnosticato disforico di genere, e vi sono diversi video e fotografie di lui travestito). Non solo travestito, quindi, ma anche bottom della relazione.
Erika Toscano "la trans"
Menzionata solo nel video "X Massimiliano"[14], brevemente, non si hanno fotografie o notizie più dettagliate di ella. Probabilmente anche lei fiamma durata poco, per stessa ammissione di Dario a Imam Gramsci pare che non abbiano nemmeno consumato il rapporto.
Varie
Come ama raccontare Dario, in diverse live e nelle chiamate su Skype, tra cui quelle avute con il "povero" (si fa per dire, vista l'ilarità delle situazioni raccontate) malcapitato Imam Gramsci, nei periodi in cui viaggiava in giro per il mondo, il suo turismo era un turismo di tipo anche e soprattutto sessuale. Il "porcello" pare che nel solo 2010-11 sia riuscito, tramite scopamicizie effettuate tramite Facebook, a viaggiare prima a Palermo, in Sicilia, e poi in Indonesia, dove ha visitato prima Jakarta e poi il Borneo, oltre ad aver impregnato una donna del posto che, nonostante tutto, pare non trovasse la contraddizione tra il sesso con un estraneo conosciuto su internet e la profonda fede islamica (rimproverata da Dario, che ha comunque visitato una Moschea del posto) che proibisce qualsiasi rapporto al di fuori del matrimonio.
Disturbo dell'Identità di genere
Dario, come Chris Chan, non solo è uno degli uomini la cui vita e opere sono tra le più documentate su internet, ma è anche un disgustoso travestito, e il suo nome da femmina sarebbe "Cinzia". Stando a quanto raccontato a Imam Gramsci, pare che il primo episodio in cui ha manifestato tali inclinazioni sia stato quando, a 14 anni, ha provato ad indossare degli asciugamani a mo di gonne femminili, salvo poi essere riconosciuto dalla madre, che gli disse "Ma fuss ricchione?". Pare che tali inclinazioni non equivalgano necessariamente ad un desiderio per lo stesso sesso (se si escludono alcune dichiarazioni fatte tempo addietro in un suo blog, in cui scrisse di aver fatto dei pensieri strani in gioventù con protagonista Marco Pecchio). Secondo gli psichiatri dell'ospedale di Rivoli, in cui è stato chiuso per TSO per due settimane dal 21 maggio al 4 giugno 2014, pare che i suoi eccessi di rabbia siano sicuramente in parte dovuti a questo suo squilibrio identitario[14]. Per quanto Dario lo neghi, e prenda tali parole come un insulto, è lapalissiano che sia (in parte anche) per questo.
Inquinamento del Sangone
Nel 2014 Dario, nel pieno del suo giuramento di vendetta contro il Piemonte, l'Italia, la società tutta e in particolar modo i bambini, ha deciso di agire versando ben 8 litri di olio motore esausto (e quindi 8 milioni di litri d'acqua contaminati) nel fiume Sangone. Questo ed altri episodi di "vendetta" sono stati narrati in una serie di video del 2019, resi pubblici tramite Imam Gramsci e altri fan a cui aveva inviato tali video chiedendo di pubblicarli (salvo poi incazzarsi quando li pubblicavano, per quindi segnalarli)[20]. Tale episodio è stato poi ricordato da Dario in un video del suo discorso di fine anno del 2023 (come il presidente, nel pieno della sua grandeur, ama fare discorsi ad ogni ultimo dell'anno)[21].
Opinioni politiche
Per quanto non sia davvero possibile inquadrare Dario Greggio in una determinata ideologia politica, si sa questo di lui: è contro Berlusconi, ma per qualche motivo sostiene Renzi, Prodi, Draghi e Monti come "unici onesti", nonostante tutti e quattro questi signori non sarebbero mai entrati in politica senza Berlusconi che gli è stato da maestro. Nei suoi video vecchi e nuovi attaccava gli "statali", per motivi di pura opinione personale (screzi dovuti a difficoltà con burocrazia e amministrazione), e attaccava Berlusconi perché a suo dire non privatizzava abbastanza ed era "il paladino degli statali italiani" (magari). Per sua stessa ammissione ha votato Berlusconi nel 1994, ciononostante, ha sostenuto il Movimento 5 Stelle dei primi anni in quanto fan di Grillo come comico, nel 2013 fece un video lettera per il PD, sostenendo pienamente Renzi[22] (!!), e sui suoi profili Facebook ha esultato per la caduta del governo Conte II per mano di Renzi. Fortemente anticomunista, questo suo sentimento, dovuto in parte all'influenza "antisovietica" del padre operaista, e in parte alle frequentazioni e antipatie da liceale per i sessantottini e per figure come Piergiorgio Tedesco, un suo compagno di scuola politicamente militante (oggi attivo come cantante in alcune radio locali), l'uomo che più si avvicina nella prassi alla "teoria politica" di Dario Greggio è il presidente argentino Javier Milei (che stranamente non è ancora stato elogiato da Dario in qualche suo video o post), è quindi logico affermare che Dario Greggio è un ancap da manuale: vibrazioni, larping, motivazioni personali, analfabetismo politico, sionismo, quasi-pederastia e pura schizofrenia sono alla base della concezione sociale e poltica di entrambi. Di recente ha esultato per la rielezione di Donald Trump a presidente degli USA, nonostante fosse di un avviso diverso quando fu eletto per il suo primo mandato[46].
Questione palestinese
Nonostante Dario dichiari di odiare l'Italia e gli italiani, i fascisti eccetera eccetera, in merito alla questione dei palestinesi l'opinione di Dario è molto simile a quella di fascisti, politici e altri: sotto sotto antisemita (si pensi ai video in cui insulta una tale Todros, medica di origini ebraiche attiva nell'ospedale Sant'Anna di Torino[37]), detesta di più i palestinesi, come ammesso nel video di fine anno del 2023. Nello specifico, sempre per quanto riguarda il discorso "vibrazioni e motivazioni personali alla base della mia idea politica", Dario detesta i palestinesi per un episodio avvenuto nel 2009 circa, quando insultò il palestinese George, l'uomo che gli fece conoscere Irene, con una battuta di cattivo gusto una volta che l'amico gli disse che la moglie aspettava un bambino ("Oh allora, terrorista in arrivo?"). Il genio pensava che tale frase fosse sullo stesso livello delle affermazioni contro gli ebrei fatte dall'interlocutore. Evidentemente non gli è chiaro che 80 e rotti anni di sterminio indiscriminato da parte di chi si dichiara ebreo non ti fanno certo simpatia per quella etnia o religione.
Rapporto coi familiari
Come è già stato scritto, Dario era molto affezionato al padre, tanto da rimanere deluso non solo dalla separazione con la madre, ma dal fatto che questi non si sia più fatto vivo e che gli ultimi momenti passati insieme a lui siano stati sul suo letto di morte, quando i carabinieri lo hanno chiamato per dirgli che il padre era in ospedale per cirrosi epatica. Interessante è la frase che questi pare gli abbia posto una volta che lo ha visto, ossia "Di chi sei figlio?". Il rapporto con la madre era più complicato. Non ci è pervenuto molto, a causa anche della contraddittorietà delle fonti storiche pervenute in forma di blog: ci sono post in cui pare che implicitamente insultasse la madre in quanto meridionale e povera, e post in cui, molto contraddittoriamente, si incazza e cerca di giustificare il suo augurare tumori al prossimo nonostante la madre sia morta per un tumore[7]. Il resto della famiglia invece, sia il ramo veneto paterno che quello napoletano materno, pare lo abbiano ripudiato completamente. Per ovvi motivi.
Rapporto con gli animali
Dario Greggio pare aderire all'ideologia piccolo borghese dei kannyolyny e dei gattini, una delle poche caratteristiche più o meno "normali" della sua persona. Estimatore soprattutto dei gatti, di cui ricordiamo Batuffolo (co-protagonista del colossal "Autovelox!"), morto intorno al 2011-12, come e perché non ci è dato sapere, non è però uomo da trattare bene le sue creature. Nonostante non maltratti, non volontariamente, i suoi animali, in numerosi video e fotografie Dario pare "giocare" mettendosi insieme a loro in pose assurde o costringendoli a fare giochetti idioti o ballare insieme a lui a ritmo di musica, un po' come Gianluca Vacchi coi filippini. Sembra però lasciarsi anche a momenti di affetto e comprensione con le sue bestiole, come pare avvenire in un video pubblicato il 9 Ottobre 2024[45].
Dario e la tecnologia
Come già scritto in altri paragrafi di questa voce, Dario è un genio autodidatta in ambito tecnologico: pare abbia iniziato sin da ragazzino ad emulare Commodore64 ed altre apparecchiature simili, e negli anni 90 pare abbia iniziato ad affacciarsi all'informatica e alla programmazione, ideando un "WhatsApp"[24] e un "Facebook"[25] negli anni 90, oltre a vari emulatori e microchip, come una sua versione di Arduino chiamata "Forget Ivrea"[26][27]. Nel 2020 pare sia riuscito anche a programmare un emulatore del primo personal computer italiano, l'Amico2000[28][29]. Ciò nonostante, neanche i forum di elettronica e di microchip si salvano dalla sua ira[30]. A molti fan che hanno in mente soprattutto il primo periodo di fama di Dario Greggio sarà certo sicura la memoria della "palla di plasma", anch'essa ideata da Dario, nient'altro che una lampada elettrica al plasma da lui ideata[38]. Tale reperto storico, caro agli studiosi del fenomeno di Greggio, pare sia andato perduto quando, durante il periodo austriaco, un gatto, camminandoci affianco, ha fatto cadere la "palla di plasma" per terra, rompendola.
Progetto Breakthrough
Il 30 agosto del 2024 Dario Greggio, sul proprio canale youtube Dario Greggio's Memories, ha caricato un video youtube (intitolato "Breakthrough 1988"[42]), in cui si possono vedere dei vecchi documenti che attestano la "vittoria a pari merito" di Dario, all'epoca poco più che ventenne, insieme ad un altro concorrente, al concorso Phillips Giovani Inventori del 1988. La qualità visiva del video, come quella di quasi tutti i video di Greggio, è infima, con una bassissima definizione di circa 360p. Nonostante il 90% del video sia praticamente indecifrabile, alcune immagini condivise nella di fatto presentazione in slide editata con Moviemaker (Dario ama vantarsi di continuare ad utilizzare programmi obsoleti perché "salvano spazio") ci permettono di ottenere nuove cruciali informazioni sulla storiografia di Greggio. Breakthrough, un software sviluppato da Dario che semplificherebbe l'accessibilità per l'utente nei personal computer come i Commodore64 e gli Amiga di quei tempi, vinse il primo premio dell'edizione del 1988 del concorso a pari merito insieme ad una ricerca in ambito biochimico da parte di un altro concorrente, tale Michele Castelli, di Merate. A dispetto dei tentativi di "enhancement" della risoluzione fatti con vari software da Imam Gramsci, pare sia impossibile garantire la leggibilità del resto del video. Di seguito i quattro articoli di giornale leggibili.
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Dario Greggio, 20 anni, ha vinto il Concorso Phillips. IL «GENIETTO» HA RIFATTO CENTRO. Lavora in banca e, nel cassetto, ha un romanzo. Di Dario Greggio, vent'anni, vincitore ex aequo del «Concorso Phillips per i giovani ricercatori europei», si era già parlato due anni fa. Allora, alla stessa importante competizione, si era classificato al terzo posto e non era potuto sfuggire alla definizione di «genietto» dell'informatica. Per lui, nel frattempo, sono cambiate molte cose. Ha preso la maturità scientifica con 59/60, si è iscritto ad ingegneria elettronica e nell'autunno scorso è stato assunto dall'Istituto Bancario San Paolo di Torino. Infine, ha ritentato l'avventura del premio Phillips: due mesi di lavoro per mettere a punto il progetto di un sistema operativo, applicato al piccolo personal computer Commodore 128, che consente un utilizzo più semplice del calcolatore e ricorda il sistema dell'Apple. «Il sistema è basato sulla metafora della scrivania - spiega Dario Greggio - con finestre, icone e mouse. Non si ha più a che fare con la serie classica di comandi in lingua inglese. Inoltre, uno degli aspetti più interessanti è che crea un meccanismo di condivisione per cui si possono far girare quattro programmi contemporaneamente». Studente-lavoratore-inventore, Dario Greggio non ha niente a che vedere con lo stereotipo del ragazzo ingrigito anzitempo nel chiuso di una stanza, tra bip-bip e fosforescenze verdi. All'appuntamento è arrivato in tuta da ginnastica dicendo «Così vedo se riesco ancora a passare in palestra, altrimenti mi accontenterò della partita in televisione». Da tre settimane - evidentemente come conseguenza del concorso - la direzione del San Paolo l'ha trasferito al Centro Contabile di Moncalieri, dove ha la possibilità di lavorare con calcolatori ben più grandi del suo Commodore 128. E prima? «Ero allo sportello del mercato del pesce di Venaria» dice Dario divertito. Pare così poco un «tipo da banca» che parlare di «pesce fuor d'acqua» è fin troppo ovvio. Il successo del concorso l'ha portato molto in giro, da quel 10 marzo, giorno in cui è avvenuta la premiazione: ha tenuto una lezione all'Istituto Tecnico Informatico di Milano, è stato ospite della trasmissione Rai «Unomattina». È andato in Sicilia al prestigioso Centro di Erice dove ha avuto la possibilità di incontrare scienziati di fama mondiale. Ha visitato il modernissimo Centro Diagnostico della casa di cura San Pio X di Milano per conoscere le più recenti applicazioni informatiche in campo medico-diagnostico (TAC e risonanza magnetica nucleare). Ora che è lanciato, il giovane ricercatore promette di non fermarsi più. Per esempio in collaborazione con una rivista milanese specializzata, sta preparando la pubblicazione del suo sistema operativo, nel frattempo brevettato. Ma con quell'aria da folletto finito tra noi da chissà quale mondo parallelo, Dario ha anche programmi davvero fantascientifici, da film, come dice lui stesso. «Vorrei trovare il modo di estrarre dal cervello immagini a livello di impulsi elettrici e convertirle nel formato di una pagina grafica del computer. Dopodiché sarebbero trattabili come qualsiasi disegno». Ultima sorpresa: Dario Greggio ha nel cassetto, pronto per l'editore, un romanzo breve in forma autobiografica, imperniato su una storia d'amore. Maria Teresa Martinengo
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Un computer per amico Informatica e biologia sono le discipline che appassionano i due vincitori ex aequo dell'edizione 1987/88 del concorso Phillips per i giovani ricercatori europei. Dario Greggio, torinese, vent'anni, da sei mesi impiegato di banca, iscritto a ingegneria elettronica, ha ottenuto il premio presentando un sistema operativo per un piccolo computer domestico, il Commodore 128. Michele Castelli, 19 anni, studente di chimica industriale, ha condiviso il riconoscimento (4 milioni ciascuno) presentando uno «Studio sperimentale di digestione anaerobica applicata a materiali organici ad alto contenuto di cellulosa»: in parole povere si tratta di un processo per ricavare gas metano da rifiuti vegetali. Il Concorso Phillips nasce nel 1968 a Eindhoven, Olanda, per attrarre l'attenzione dei giovani verso la ricerca scientifica e, possibilmente, scoprire nuovi talenti freschi. Rapidamente l'iniziativa cresce e oggi 15 paesi europei hanno una loro versione del Concorso Phillips. C'era anche un super-concorso che vedeva in gara i vincitori nazionali per l'assegnazione di un premio europeo, ma quest'anno il bando non lo prevede. «Era troppo difficile - spiega il professor Giulio Zanmarchi, presidente della commissione giudicatrice - trovare criteri di valutazione omogenei». E veniamo ai due lavori vincenti. Il sistema operativo «Break-through» ideato da Dario Greggio per rendere più «amichevole» l'uso del Commodore 128. Il modello a cui si rifà è in sostanza quello dell'Apple: il video si trasforma in una scrivania elettronica dove una serie di icone presenta le varie opportunità operative: scrittura e stampa, archiviazione in dischetti, cestino e così via. Con un mouse si punta la funzione desiderata e si impartiscono gli ordini. «Così - spiega Greggio - si abbatte quel muro di incomunicabilità che tiene molti potenziali utenti lontani dal computer. Ma l'aspetto più interessante sta nel fatto che con questo software è possibile far girare quattro programmi contemporaneamente. Ciò si ottiene con un meccanismo che suddivide il tempo di uso della macchina dedicando vari turni, in rapida successione, ai diversi programmi. Per ottenere questo risultato ho dovuto apportare qualche modifica all'hardware: in particolare una espansione della memoria. E ora sto pensando di riscrivere il programma, che è in linguaggio macchina e comprende sette-ottomila istruzioni, per computer più grandi come i nuovi personal Ibm». Il lavoro di Michele Castelli parte da una analisi teorica del processo di digestione dei rifiuti vegetali ricchi di cellulosa in assenza di aria e passa poi agli aspetti applicativi e alla descrizione dell'impianto pilota realizzato. «Il biogas che si ricava dal digestore - spiega - contiene pochissima anidride solforosa, ed è quindi ecologicamente molto pulito. Il fango residuo può essere ancora utilizzato in agricoltura, e così l'acqua del fango: insomma, non si spreca nulla». I lavori giunti alla Phillips sono stati un'ottantina, una ventina i finalisti, dieci i premiati. Tra questi vanno segnalati uno studio di gruppo (52 i partecipanti) sulla circolazione atmosferica a Torino presentato da Laura Rey, del Liceo Linguistico Erasmo da Rotterdam e una ricerca di Maria Concetta Bruzzoniti (del Liceo scientifico torinese «Volta») sui minerali di origine vulcanica. Piero Bianucci
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Gli scienziati in provetta Fumi cervellotici e costellazioni di archimediche lampadine, lampi genialoidi ed alati voli di meningi inesauribili, per la gran disfida giovanile dei più rampanti genietti d’Italia che ieri a Milano si sono disputati allo sprint l’edizione 1987/88 del concorso Phillips per giovani inventori. Cinque emiliani, quattro piemontesi, tre lombardi, due veneti ed uno per Calabria, Friuli e Liguria, tutti agguerriti e determinatissimi, preparati e ben decisi a gettare il cuore oltre l’ostacolo, si sono presentati alla resa dei conti con le armi affilate per lunghi mesi alla tremolante fluorescenza del computer o affastellando dati su dati tra la polvere di biblioteche ed archivi. Tra studi sperimentali e ricerche statistiche, rilevazioni computerizzate e problemi meteorologici, il compito della commissione - dieci illustri ordinari della Statale e del Politecnico coordinati dal professor Giulio Zanmarchi, direttore, ricerca e sviluppo della società organizzatrice - è risultato tutt’altro che agevole. Alla fine comunque tutti si sono ritrovati d’accordo sul nome dei due vincitori ex aequo, Michele Castelli, 19 anni, di Merate e Dario Greggio, ventenne torinese. Il giovane chimico ha presentato uno «Studio sperimentale di digestione anaerobica applicata a materiali organici ad alto contenuto di cellulosa», un lavoro di rigorosa metodologia scientifica che passa in rassegna i principali problemi chimici della digestione, «soffermandosi sugli aspetti di microbiologia dei batteri interessati ed in modo più profondo sugli aspetti biochimici del processo». Altrettanto severa la ricerca presentata dal piemontese Greggio, appassionato di informatica ed instancabile manipolatore di processi computerizzati. Non a caso il suo «Sistema operativo Breakthrough» semplifica le operazioni dei dischetti e della stampante del computer ed offre la possibilità di «far girare più programmi contemporaneamente, utilizzando un meccanismo detto di time-sharing, ossia a condivisione di tempo». Concetti astrusi per saper-specialisti colpiti da fobia informatica? «A me sembrano delle considerazioni molto semplici - osserva Greggio annichilendo l’interlocutore - forse perché il computer è ormai una presenza inseparabile della mia vita. Con il bip-bip dei video lavoro, mi diverto, ho scritto un libro (la sua biografia negli ultimi dodici mesi, ndr) e addirittura dialogo». Serate in discoteca, gite, attività sportive ed altri passatempi che sembrerebbero normali per un ragazzo di vent’anni sono invece argomenti sconosciuti per il giovane virtuoso del computer. «Non è vero che non abbia degli amici - ribatte Greggio - anzi ho radunato un gruppo di appassionati della telematica e ci troviamo quasi tutte le sere a parlare di nuovi programmi e di memorie computerizzate». La giornata finale del concorso Phillips è iniziata ieri con una serie di visite informative ad alcune medie superiori di Milano, i ragazzi hanno indossato per un giorno i panni del docente ed hanno spiegato ai coetanei il segreto delle loro ricerche. Dalla teoria delle ombre colorate al problema dell’acne, dall’inquinamento di un torrente in provincia di Trieste agli aspetti biologici dell’evoluzionismo, le comunicazioni hanno suscitato curiosità ed interesse negli studenti milanesi. Trecento ragazzi di un istituto tecnico sono per esempio rimasti per due ore immobili ad ascoltare la relazione della veneziana Michela Orio, 15 anni, che ha parlato della scomposizione della luce per arrivare alla comprensione dei tre colori base e dei complementari. Lo sforzo della più giovane finalista del concorso ha comunque avuto esiti del tutto inaspettati dal momento che la giuria l’ha ritenuta meritevole della seconda posizione. Tutto estremamente serio dunque, tutto metodico e rigoroso per le più promettenti leve della scienza tradizionale. Menti vivaci e volti tristi per giovani che hanno però dimenticato troppo in fretta la gioia della spensieratezza. Luciano Moia
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UNO STUDENTE DELLA BRIANZA primo in Italia Michele Castelli, lo studente di Merate, ha vinto il ventesimo concorso ideato dalla Phillips per giovani inventori. Il ragazzo ha vinto il primo premio (quattro milioni di lire) assieme ad un altro studente, Dario Greggio, presentando al concorso lo «Studio sperimentale di digestione anaerobica applicata a materiali organici ad alto contenuto di cellulosa». Al secondo posto sono classificati Michele Francesco Beltrami, Maria Concetta Bruzzoniti ed Eleonora di Stefano, che hanno vinto un premio di due milioni. Alla parte finale erano giunti 17 finalisti di età tra i 14 e i 17 anni, provenienti da 14 province dell'Italia che si sono ritrovati ieri a Milano per essere premiati. I temi presentati sono stati i più svariati: dalla ricerca scientifica alla chimica alla fisica. Ogni studente è stato affiancato da un giornalista e nella giornata di ieri, all'Itis di via Monte Sabatini, il piccolo ricercatore, improvvisatosi docente, ha spiegato la sua scoperta. Successivamente al Circolo della Stampa sono stati comunicati i nomi dei vincitori.
Amicizie di Dario Greggio
Proprio come con i parenti, Dario Greggio, per ovvi motivi, è isolato anche da coloro che in passato sono stati i suoi più grandi amici. Tra questi si possono ricordare, oltre ai già citati Paolo Vino e Marco Pecchio, i fratelli Franco e Marco Berruto, amici d'infanzia di Dario, poi divenuti rivali in affari nonché leghisti[6]; in particolar modo Dario ricorda di uno dei due fratelli, non è ben chiaro quale, un episodio in cui, a causa di rabbia repressa, diede un pugno alla scrivania, ingessandosi il braccio[35], e Fabrizio, compagno di tante avventure, co-regista insieme a Dario nel film amatoriale (che ha segnato il debutto di Dario sugli schermi) del 1988: 10 Motivi per Ucciderlo[31]; co-protagonista insieme a Dario del "paninosrap", una cover abbastanza imbarazzante, a tema paninari (estetica a cui Dario aderiva negli anni 80), che è stata addirittura riproposta in un programma radiofonico su Radio Rock[32], ha partecipato insieme a Dario al concorso Phillips Giovani Inventori del 1986, in varie feste in maschera si è sempre vestito a tema, che fosse come Blues Brothers, sceicco arabo che stringe la mano al Papa o altro. Vi sono state ovviamente altre amicizie nella vita di Dario Greggio, ma ai fini enciclopedici di questa voce sono irrilevanti e quindi non verranno riportate.
Inimicizie di Dario Greggio
A differenza delle amicizie, le inimicizie di Dario sono una caratteristica permanente della sua figura e del suo personaggio. Oltre ai già menzionati Paolo Vino, il "chiromerdoso", Berlusconi, i carabinieri e i bambini, tra i nemici di Dario Greggio figurano:
1. I meridionali, in particolar modo pugliesi, calabresi e sardi (Dario non disprezza e anzi rispetta napoletani e siciliani, perché a suo dire "la mafia e la camorra hanno conquistato il mondo, cosa che la sacra corona unita non farà mai in quanto accozzaglia di dementi")[33];
2. I NO Tav, per il semplice fatto che gli davano fastidio gli striscioni a favore dei NO Tav dei suoi vicini quando abitava a Trana[34];
3. I nerd, pur essendo egli stesso per primo un nerd e fan di Star Trek;
4. Gli est europei, in particolar modo i Russi (le dichiarazioni "favorevoli" a Putin sono state fatte in virtù della propaganda occidentale che lo dipinge come un sanguinario genocida, Dario, essendo un analfabeta della politica, non distingue tra propaganda e realtà concreta), perché colpevoli di "aver respinto l'unico vero democratico, Gorbaciov, e quindi meritano le punizioni con il dittatore Putin";
5. I mediorientali e i musulmani, anche qui perché convinto della propaganda orientalista e liberale contro di essi, oltre che per i soliti motivi personali (pare che la vendita della casa in Austria ad un uomo iranico non sia andata proprio liscia, e pertanto è quindi colpa sua, e non dell'iter amministrativo);
6. Gli utenti dei forum di microchip e di elettronica, perché non condividono la sua idea secondo cui le morti, i terremoti e le notizie di cronaca nera sono materia di festeggiamenti e di auto-erotismo compulsivo e malato[30];
7. Gli avvocati, perlopiù per le sue esperienze personali avute con essi, anche se in questo caso non ci sarebbe da biasimarlo[36];
8. I medici e i farmacisti, perché Dario, nonostante sia dichiaratemente contro i "complottisti", è altamente sfiducioso nei confronti della scienza medica, dei farmaci, e persino di medici specialisti come dentisti o dermatologi, dato che, come ha confessato su Skype a Imam Gramsci, con tanto di fotografie, pare si sia tirato via due denti del giudizio da solo, con una pinza idraulica (peggiorando quindi la sua piorrea), che si tagli via da solo vari nei presenti sulla sua pelle e che si sia ricucito da solo un taglio avvenuto con una scheggia vicino ad un suo capezzolo (l'idiota aveva ben pensato di usare la sega circolare mentre rifiniva un tavolo, una volta arrivato nella nuova casa di Liverpool, a petto, o meglio, tettine frutto di estrogeni da travella, nudo).
Curiosità
Per quanto in diversi video Dario abbia espresso la sua antipatia per le teorie dell'ufologia e delle scie chimiche, in perfetta coerenza con la sua incoerenza, in molti altri video, alcuni con tono ironico, altri con tono più "serio", sembra augurarsi un destino per l'Italia non troppo dissimile da quello di Independence Day, il film del 1997, in cui gli alieni invadono la terra e distruggono la razza umana. In un recente video (pubblicato in reverse) pare inoltre che Dario "ululi" alla luna e chieda agli alieni di distruggere i carabinieri e i pugliesi, accompagnato come al solito da turpiloqui e bestemmie[43].
In un recente podcast Dario ha affermato di fumare "occasionalmente" (a suo dire una volta un anno o ogni 18 mesi), e ha affermato che l'odore del fumo gli ricorda molto sia suo padre che Marco Pecchio. Nel medesimo programma-podcast afferma che Franco Berruto apprezza Celentano, implicando di detestarlo e di preferire a lui De André perché "almeno lui aveva qualcosa da dire" (inconsapevole che De André plagiava le canzoni, mentre Celentano perlomeno se le scriveva da sé)[44].
Opere
Galleria
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Mario Greggio, padre di Dario
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Nicolina Capriello, coniugata Greggio (a sinistra), madre di Dario
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"Ricordo di nozze" dei genitori di Dario, documento che dimostra che la cerimonia si è svolta nel '66 a Pistoia, facendo quindi pensare alla natura da "fuitina" del matrimonio di Mamma e Papà Greggio
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Riuninione ADPM, da sinistra: Dario Greggio, Paolo Vino, Marco Pecchio, Alberto Zago
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Dario Greggio in URSS, 1990 circa
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Dario al concorso Phillips del 1986
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Dario al concorso Phillips del 1988
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Irene (a sinistra) che saluta Dario, 1997, dai video "festa di laurea di Andrea"
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Ma poi tra tutti i nomi, perché cazzo Cinzia?
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Dario Greggio in Moschea durante la sua gitarella fuori porta in Indonesia (2011)
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Certe amicizie durano per tutta la vita
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Dario durante una gita in Polonia (1992 circa)
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Dario a Oslo nel 2003, quando fu invitato ad un matrimonio di un'amica
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Festa di capodanno del 1988; da sinistra: ignoto, Dario, fidanzata di allora di Marco Pecchio, Marco Pecchio, Paolo Vino
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Dario alla sua festa di capodanno, nel 2005, mentre si atteggia a Neo di Matrix
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Da sinistra: Alessandra (moglie di Paolo Vino), Paolo Vino, Berruto (ignoto quale dei due fratelli sia), Dario, datazione ignota, si suppone fine anni 90 o primi 2000, si suppone 2001-02, probabile corrispondenza in date del periodo "da barbuto" di Greggio
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Un uomo così è stato sottoposto a TSO, riuscite a crederci?
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Dario saluta i suoi fans
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Dario, con la sua flemma caratteristica, si rivolge a Berlusconi chiedendogli di ritirarsi definitivamente dalla politica, fotogramma dal noto video contro Berlusconi del 2012
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Dhaario III, Re Drago del Bhutan
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Sua Santità Dario I annuncia la sua elezione da parte del conclave
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Papa Dario I in visita diplomatica incontra il sultano di San Marino, Phabreetio II
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Un giovanissimo Dario in questo vecchio fotogramma sfoggia delle bretelle Boy fin troppo omosessuali, persino per gli standard dei Gayissimi anni 80 in cui fu scattata la fotografia
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Con l'amichevole partecipazione, da destra, di: Dario Greggio, Paolo Vino, ignoto, il Chiropratico Sabourdy e Cinzia, l'alter ego di Greggio
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Versione alternativa di Pianeta delle Scimmie, con protagonista Dario Greggio
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Locandina del film che ricostruisce le vicende di Gualtiero Ronco, pellicola per tutte le età
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La nascita di una leggenda
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Locandina di "ADPM Attack", film colossal che narra la storia della prima ADPM, dalla fondazione all'indomani dell'epopea del "chiromerdoso"
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Pellicola che racconta le vicende della tarda ADPM, dal 2001 al 2008, quindi dalla vicenda del "chiromerdoso" alla dissoluzione definitiva
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Molti dei fan di Greggio non toccano nemmeno la punta dell'Iceberg..
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Nessuna donna può resistergli..
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Anche Dario ha seguito di persona le olimpiadi
Note
- 1.Biografia ufficiale dalla quarta di copertina del libro "Dieci Piccoli Imprenditori"
2.Mario Greggio (1925 - 1999) Genealogy, archiviato
3.Nicolina Greggio (Capriello) (1929 - 2009) Genealogy, archiviato
4.DARIO GREGGIO PARLA DEL BERLUSCONISMO by Rapallo 2, minuto 00:53, archiviato
5.Senza nome 0060, minuto 2:13
6.DARIO GREGGIO PARLA DEL SUO LAVORO by Rapallo 2, archiviato
7.Greggio Unveiled Tutto Quello Che Non Sapete Su Dario Greggio
8.ADPM: un po' di storia, archiviato
9.L'epopea del Chiromerdoso, divisa in tre parti, in cui è addirittura presente l'immagine di una donna che compie fellatio, a dimostrazione di quanto YouTube era relativamente "libertino" a quei tempi
10.TG contro i figli di zoccola
11.TG 2 contro i figli di zoccola
12.Quanto amore quanto risentimento
13.Festa per l'addio di Berlusconi 12 11 11
14.Dario Greggio X Massimiliano, omonimo da non confondere con Massimiliano Gianni, primo rivale in amore
15.Motti famosi, archiviato
16.anche oggi il signor Dario Greggio mi augura il cancro ma secondo la legge italiana è tutto regolare, tweet di Mara Carfagna, archiviato
17.Mountain of rubbish 'left for years' in Sefton alleyway, archiviato
18.Dario Greggio al porto di Rodi
19.Giustizia 4 puttana ligure
20.Giustizia 2 olio
21.messaggio fine anno 23 minutaggio 3:00, archiviato
22.Dario Greggio 23/10/2013, archiviato
23.Riccio dire straits 2, archiviato, non pago di quello che fa ai suoi gatti, ora coinvolge anche un riccio trovato in giardino
24.quando inventai whatsapp, 1993 1994, archiviato
25.quando inventai facebook, 1996 98, archiviato
26.Forget Ivrea, una scheda compatibile arduino ma più migliore :D, archiviato
27.forgetIvrea demo1, archiviato
28.Un Amico 2000 emulato su un PIC, archiviato
29.Emulatore Amico 2000 con PIC, archiviato
30.Dario Greggio e il forum di programmazione
31.10motiviperucciderlo; no, non è Dario l'assassino, purtroppo
32.Panino's rap @LaSkolopendra 11/2/2024, archiviato
33.Dario contro i terroni
34.Dario Greggio contro i vicini
35.Dario Greggio parla dell'incidente sulla Torino Savona, archiviato
36.Dario Greggio - La voce grossa con gli avvocati
37.Poteri della mente in UK
38.Dario Greggio e la palla di plasma che cambiera le sorti della XVII legislatura
39.Trana, edifici sgomberati dopo le minacce su Facebook: "Faccio saltare i bambini dell'asilo", archiviato
40.Minaccia sui social di far esplodere palazzo ed asilo: evacuati diversi edifici, archiviato
41.Torino: minaccia su fb di far saltare casa e asilo, sottoposto a tso, archiviato
42.Breakthrough 1988, archiviato
43.Dario Greggio ulula alla luna e chiede agli alieni di invadere la terra (in reverse) archiviato
44. Fumare, ogni (molto) tanto, e supplemento umani di merda - 22 Settembre 2024
45. sveglia al miciotto scemo, archiviato
46. ESULTANZA (trump/2)