Tannu Tuva

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Repubblica Popolare di Tuva (Tannu Tuva)
Bandiera Stemma
Nome Ufficiale Тыва Арат Республик, Танну́-Тыва Арат Республик
Nome Intero Repubblica Popolare di Tuva, Repubblica Popolare di Tannu-Tuva
Altri nomi Tuva socialista, Tannu-Tuva, Tuva
Fondazione 14 agosto 1921
Causa Khural organizzato in seguito alla rivolta bolscevica sostenuta dall'Armata Rossa della Russia Sovietica
Data di fine 11 ottobre 1944
Atto conclusivo Annessione di Tuva all'Unione Sovietica approvata dal parlamento tuvano
Forma di governo Repubblica socialista
Capitale Kyzyl
Lingua ufficiale Tuvano
Inno ufficiale Tooruktug dolgay taŋdım
Lingue parlate Tuvano, russo, cinese
Valuta Akşa di Tuva, Rublo sovietico
Produzione allevamento di capre, pecore e yak
Preceduto da: Territorio di Urjanchaj
Seguito da: Unione Sovietica
Mappa di Tannu-Tuva (in tedesco).

La Repubblica Popolare di Tuva, nota anche come Repubblica Popolare di Tannu-Tuva (nome ufficiale dal 1921 al 1926), o più semplicemente come Tannu Tuva o Tuva, è stato un paese socialista asiatico senza sbocco sul mare che controllava il territorio dell'attuale Repubblica di Tuva, ossia un'entità federata nella Federazione Russa. Tuva proclamò la sua indipendenza il 14 agosto 1921 a seguito di una rivolta bolscevica nell'allora Territorio di Urjanchaj, allora occupato dall'Armata Bianca e dalla Cina.

A Tannu Tuva vivevano principalmente i tuvani, un popolo turco prevalentemente nomade che pratica il buddhismo lamaista e la cui cultura è fortemente influenzata dai mongoli con cui confinavano. Ancora oggi i tuvani costituiscono la maggioranza della popolazione locale nonostante sia cresciuto il numero dei residenti di etnia russa, soprattutto a seguito all'annessione di Tannu Tuva all'Unione Sovietica ed alla Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa avvenuta l'11 ottobre 1944 su decisione del soviet supremo tuvano, ossia il Khural.

Storia

Antefatti

Foto che ritrae due tuvani nel 1914. (fonte:Russia in Photo).

La storia di Tuva è profondamente legata alla storia dei khanati e delle popolazioni turche dell'Asia Centrale, essendo stato nel corso della sua storia parte di khanati uiguri, chirghisi, zungari ed in alcuni momenti è stato un khanato indipendente che si difendeva damire espansionistiche chirghise e mongole. Tuva è stata fortemente influenzata dai mongoli, condividendo con questi ultimi molti aspetti culturali. Tuva ha fatto parte del Khanato degli Zungari, uno stato nomade che comprendeva il territorio della Zungaria (che comprendeva grossomodo lo Xinjang, parte dell'attuale Kazakistan e dell'attuale Mongolia, sia interna che esterna) assieme ad altri territori situati ad ovest della Grande Muraglia Cinese[1].

Nel 1758 il territorio tuvano fu annesso alla Cina della Dinastia Qing a causa del declino del Khanato degli Zungari che verrà progressivamente annesso alla Cina dal 1756 al 1759. Tuva rimase un protettorato cinese fino al 1912, quando fu istituito il Territorio di Urjanchaj come protettorato russo[2]. La Cina ha mantenuto tuttavia mire espansionistiche su Tuva fino alla proclamazione della Repubblica Popolare Cinese che ha rinunciato alla regione, tuttavia la Repubblica di Cina (Taiwan) ha interrotto solo nel 2002 la sua rivendicazione del territorio tuvano come provincia di Tannu-Urjanchaj[3][4].

Tuva divenne un protettorato russo nel 1912 a seguito della Rivoluzione Xinhai e dell'indipendenza del Khanato di Mongolia, avvenuta l'anno precedente, ossia il 1911. Tuva e la Mongolia divennero così due protettorati russi, poiché la Russia a causa di problemi interni non poté annettere i due paesi, limitandosi a riconoscerne l'indipendenza e la protezione. Tuva scelse volontariamente di diventare un protettorato russo, poiché la decisione fu presa da cinque Khoshun del Territorio di Urjanchaj i quali chiesero volontariamente la protezione allo Zar Nicola II di Russia che approvò il 4 aprile 1914 lo status ufficiale di protettorato a Tuva[5]. La Russia tuttavia aveva già mire espansionistiche su Tuva già a partire dagli anni '50 del XIX secolo, con una immigrazione di massa di coloni russi interessati alle miniere d'oro locali.

La Rivoluzione d'Ottobre e la Guerra Civile Russa

Per approfondire meglio: Guerra Civile Russa

Una delegazione tuvana a Mosca nel 1925.

Nel 1917, a seguito della Rivoluzione di Febbraio che portò alla detronizzazione della dinastia Romanov ed alla proclamazione della Repubblica Russa, a Tuva, ispirati dall'ideologia marxista dei Bolscevichi, iniziarono a nascere dei soviet sul territorio tuvano.

I soviet tuvani tentarono subito di disarmare i cosacchi del Transbaikal stanziati a Belocarsk (oggi Kyzyl). Questi tuttavia dispersero il comitato militare e la Guardia Rossa che li costrinsero al ritiro in Transbajkalia, causando una nascita di sentimenti anti-russi nella regione. Una parte dell'aristocrazia locale, di fronte al crollo rivoluzionario, giunse alla conclusione che affidarsi alla Russia fosse stato un errore e iniziò a cercare protezione presso altre potenze. Nel frattempo i bolscevichi promisero ai tuvani l'indipendenza[6].

La Guerra Civile Russa scoppiò a seguito della Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre avvenuta il 7 novembre 1917, Tuttavia nei primi anni della guerra il potere dei bolscevichi era concentrato nei territori occidentali della Russia, mentre la Russia orientale era controllata dall'Armata Bianca di Aleksandr Vasil'evič Kolčak. Nel marzo del 1918 il IV Congresso del soviet della popolazione russa del Territorio di Urjanchaj proclamò il potere sovietico e tentò di coalizzarsi con la popolazione di etnia tuvana facendo temere all'aristocrazia tuvana che la popolazione locale potesse essere influenzata dal bolscevismo[6].

Nell'estate del 1918 vennero tuttavia cacciati i bolscevichi da Tuva e Kolčak estese il tuo controllo su larga parte del Territorio di Urjanchaj, ma il suo controllo in seguito respinto da truppe cinesi e mongole nell'inverno del 1918-1919 dalle zone meridionali di Tuva. Successivamente delle organizzazioni partigiane siberiane guidate da Kravčenko e Ščetinkin, supportati dall'Armata Rossa, occupano diversi territori tuvani[7].

Tra il 1919 ed il 1921 i partigiani, assieme all'Armata Rossa, ottengono delle vittorie militari decisive che porteranno alla fuga delle armate controrivoluzionarie e degli invasori cinesi ed inevitabilmente al controllo totale di Tuva da parte dei Bolscevichi che restaurarono il potere sovietico proclamato nel 1918 fino alla proclamazione dell'indipendenza della Repubblica Popolare di Tuva avvenuta il 14 Agosto 1921.

La nascita della Repubblica Popolare Tuvana

Monguš Buân-Badyrgy, il primo presidente della Repubblica Popolare di Tannu-Tuva.

Nel giugno del 1921 i rivoluzionari tuvani locali, supportati dall'Armata Rossa, proclamarono ufficialmente l'indipendenza di Tuva. In seguito, i rappresentati del Dzun-Chemčikskij kožuun, il distretto dove risiedeva la maggioranza dei tuvani, si incontrarono e dichiararono ufficialmente di organizzare un congresso sull'indipendenza di Tuva ad agosto chiedendo un sostegno da parte dell'Armata Rossa sovietica e dei bolscevichi.

Dal 13 al 16 agosto 1921 si tenne il Primo Congresso (Khural) costituente di tutti i tuvani, presso la cittadina tuvana di Atamanovka (oggi Kučetovo). Vi parteciparono oltre 300 delegati da tutti i disrtetti che componevano l'allora territorio tuvano ed erano presenti pure una delegazione bolscevica russa, mongola ed i rappresentanti del Comintern per l'Estremo Oriente. Il 14 Agosto 1921 fu proclamata la Repubblica Popolare Tuvana con il nome ufficiale di Repubblica Popolare di Tannu-Tuva (Танну́-Тыва Арат Республик), inoltre furono istituite le autorità tuvane e fu emanata la Costituzione di Tannu-Tuva che prevedeva 22 articoli che sancivano l'istituzione di uno stato socialista, l'indipendenza del paese e la libertà di culto e fu scelta come capitale la città di Chem-Beldyr (già Belocarsk, il cambio del nome fu scelto nel 1918)[8].

Il Primo Khural Costituente di tutti i tuvani nominò Monguš Buân-Badyrgy il primo presidente di Tannu Tuva, mentre nel mese il 29 ottobre 1921 fu istituito il Partito Rivoluzionario del Popolo Tuvano che diverrà il partito ufficiale di Tannu Tuva per tutta la durata dell'indipendenza del paese. Il Partito Rivoluzionario del Popolo Tuvano era un partito marxista-leninista il cui primo segretario generale era Namačjn.

Gli anni 20

Donduk Kuular.

Nel 1923 si ritirarono le truppe sovietiche dal territorio tuvano, mentre nel 1925 Tannu Tuva firma con l'Unione Sovietica segli accordi bilaterali che portano a questi ultimi il riconoscimento ufficiale di Tannu Tuva come stato sovrano e indipendente. Accordi analoghi verranno stipulati anche con la Mongolia nel 1926, anno in cui il paese fu ufficialmente rinominato in Repubblica Popolare Tuvana (Тыва Арат Республик) e la capitale fu rinominata in Kyzyl, che in tuvano significa "rosso"[9]. Tuttavia tra Tannu Tuva e Mongolia continuavano ad esserci delle dispute territoriali sul confine che si risolsero solo nel 1944 con l'annessione di Tuva all'URSS.

Tannu Tuva negli anni '20 era governata da una linea revisionista guidata da Monguš e da Donduk Kuular, che stavano sabotando il paese e lo stavano portando verso una deriva nazionalista, religiosa ed anticomunista. Non è da escludere che l'allora leadership tuvana fosse coinvolta nella rete controrivoluzionaria sovietica responsabile di sabotaggi e spionaggi ai danni dell'URSS negli anni '20 e '30. Tannu Tuva subiva frequentemente delle rivolte, sia filo-bolsceviche che anti-bolsceviche, Una delle rivolte anti-bolsceviche più note è la rivolta di Chemčik del 1924, organizzata dal movimento controrivoluzionario Giallo-Nero guidato da dei nobili favorevoli ad un sistema politico feudale e che fu appoggiato da Monguš, il quale verrà accusato e condannato anche per questo[10].

Nel Gennaio del 1929, durante la presidenza dell'ex-monaco buddhista Donduk Kuular come primo ministro, avvenne un'altra rivolta, questa volta filo-sovietica, poiché la dirigenza di Donduk Kuular fu caratterizzata da politiche religiose come il tentativo di rendere il buddhismo lamaista come religione di stato, in aperta antitesi con la costituzione atea di Tannu Tuva, inoltre furono ignorate le politiche di collettivizzazione che la maggioranza del Partito Rivoluzionario del Popolo Tuvano aveva approvato (politiche di collettivizzazione ispirate da politiche simili che avvenivano nell'Unione Sovietica guidata da Iosif Stalin)[11].

La dirigenza di Salčak Toka

Salčak Toka negli anni '70. (fonte: Tuva.asia)

La rivolta del 1929 spodestò Kuular (sostituito da Adyg-Tûlûš Chemčik-ool) che venne successivamente arrestato assieme a Monguš. Nel 1930 cinque studenti di cittadinanza tuvana leureatisi all'Università Comunista dei Lavoratori dell'Estremo Oriente furono nominati Commissari straordinari di Tannu Tuva ed applicarono finalmente le politiche di collettivizzazione e ad espellere i controrivoluzionari del Partito Rivoluzionario del Popolo Tuvano che in totale furono circa un terzo. Uno dei Commissari Straordinari di Tannu Tuva, Salčak Toka, fu nominato Segretario Generale del Partito, carica che ricoprì fino al 1944, quando Tannu Tuva fu annessa all'Unione Sovietica, ma continuò ad essere il principale governatore della regione fino alla sua morte avvenuta nel 1973[12]. Nel 1932 furono condannati a morte i controrivoluzionari che governarono Tannu Tuva nel decennio precedente, venendo accusati anche di spionaggio per conto del Giappone.

Tra le politiche portate avanti dai Commissari straordinari di Tannu Tuva ci fu anche unaa lotta al clero buddhista lamaista che ostacolava il processo di edificazione del socialismo nel paese, in due anni dal 1929 al 1931 la lotta al clero ridusse le lamazioni ad una sola e degli oltre 3000 monaci (tra lama e sciamani) presenti nel paese la cifra fu ridotta a meno di un migliaio. Vi fu anche un tentativo di lotta al nomadismo, che tuttavia non ebbe i risultati sperati, poiché secondo un censimento del 1931 oltre l'85% della popolazione locale continuava a praticare uno stile di vita nomade e le autorità rinunciarono quindi a reprimere il nomadismo[8].

Salčak Toka sposò la rivoluzionaria tuvana Chertek Ančimaa nel 1940, anno in cui quest'ultima ottenne l'incarico di Presidente del Presidium del Khural della Repubblica Popolare di Tuva. Tannu Tuva diventò così uno dei primi paesi della storia ad avere un capo di stato donna.

Nel frattempo il Giappone invase ed occupò la Manciuria nel 1931, istituendo così lo stato fantoccio filo-giapponese del Manchukuo. le truppe giapponesi e quelle del Manchukuo iniziarono frequenti violazioni del confine con la Repubblica Popolare Mongola e con l'URSS, causando così la Guerra di Confine Sovietico-Giapponese. Sebbene Tannu Tuva non confinasse direttamente con uno stato fantoccio filo-giapponese, il paese comunista era tuttavia preoccupato del crescente imperialismo nipponico e decise quindi di prendere importanti misure per rafforzare la difesa nazionale[13].

La Grande Guerra Patriottica

Per approfondire meglio: Grande Guerra Patriottica

Aerei Tuvani utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale che riportano slogan sia in tuvano che in russo. (Fonte: [airaces.narod.ru/all11/yak_tuva.htm Ariaces.narod.ru])

Gli ultimi anni di indipendenza di Tannu Tuva sono il quattrennio 1940-1944, in cui il piccolo paese delle steppe asiatiche fu coinvolto nella Grande Guerra Patriottica. Nel 1940 il Khural tuvano approvò una risoluzione per istituire il Ministero degli Affari Militari, misura approvata non solo dagli scontri tra sovietici e giapponesi, ma anche per le guerre che stavano avvenendo in Europa come l'invasione tedesca della Polonia o peggio la Guerra d'Inverno che vide coinvolti i principali alleati dei tuvani: i sovietici[13].

Il 22 Giugno 1941 il Terzo Reich avvia l'Operazione Barbarossa, che prevede un'invasione su larga scala dell'Unione Sovietica. Il Khural si riunisce il medesimo giorno dichiarando la decisione del supporto all'Unione Sovietica da parte di Tannu Tuva contro l'invasione fascista hitleriana[14]. Il 25 Giugno 1941 Tannu Tuva dichiarò guerra alla Germania Nazista.

Dal giugno 1941 all’agosto 1944, Tannu Tuva fornì all'Unione Sovietica 50 mila cavalli da combattimento oltre a circa 750.000 capi di bestiame, di cui quasi 650.000 gratuitamente. Durante la guerra, Tuva riforniva l’esercito sovietico di 52.000 paia di sci, 10.000 cappotti di pelle di pecora, 19.000 paia di guanti, 16.000 paia di stivali di feltro, 67 tonnellate di lana, 400 tonnellate di risorse alimentari come carne, segale, farina, burro e orzo, oltre a decine di tonnellate di miele, frutta, frutti di bosco e concentrati, prodotti ittici, oltre a bende, medicina alternativa, cera e resina. Il 90% delle risorse che Tannu Tuva distribuì all'Unione Sovietica furono distribuite gratuitamente[15].

Principalmente le forze armate Tuvane iniziarono a raggiungere il fronte solo a partire dal 1942-1943, a causa della barriera linguistica tra i Sovietici (prevalentemente di lingua russa) ed i tuvani che parlavano la loro lingua locale. Le forze armate tuvane furono impiegate sia in Ucraina che in Estremo Oriente e molti soldati tuvani furono decorati con onorificenze sovietiche.

Il 17 agosto del 1944 il Khural approvò una risoluzione che prevedeva l'annessione di Tannu Tuva all'Unione Sovietica come Oblast' autonoma della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa. Il Presidium del Soviet Supremo dell'URSS approvò tramite un decreto del 14 ottobre 1944 fu approvata l'annessione di Tannu Tuva all'URSS come Oblast' autonoma della RSFSR. Nel 1968 Tannu Tuva divenne una Repubblica Autonoma della RSFSR e con il crollo dell'Unione Sovietica divenne una Repubblica della Federazione Russa.

Da quando Tannu Tuva è stata annessa all'Unione Sovietica il territorio ha assistito ad una "russificazione" del territorio.

Sruttura ed Economia

Tannu Tuva era un paese organizzato sul modello sovietico, disponeva un'assemblea popolare (Khural) ed un comitato centrale responsabile per l’amministrazione. Il leader principale di Tannu Tuva aveva il titolo di Segretario Generale del Partito Rivoluzionario del Popolo Tuvano e deteneva il potere effettivo, mentre il rappresentante del Khural era formalmente anche il presidente del paese. Come in ogni paese socialista ispirato da valori marxisti-leninisti, il partito comunista (nel caso di Tannu Tuva era il Partito Rivoluzionario del Popolo Tuvano) era l'aspetto centrale della politica nazionale di Tannu Tuva.

Dal punto di vista economico Tannu Tuva avviò la collettivizzazione delle terre e del bestiame, riformando la tradizionale economia pastorale tuvana. I mezzi di produzione, come la terra e gli armenti, furono collettivizzati in cooperative statali. Tuttavia, al contrario dell'Unione Sovietica, non riuscirono mai ad industrializzare il paese, poiché il paese non disponeva di risorse significative per uno sviluppo industriale avanzato come quello che Stalin aveva avviato in Unione Sovietica durante gli anni '20 e '30.

Il governo tuvano, in linea con l'ideologia comunista, promosse l’alfabetizzazione e l'istruzione gratuita. Furono istituite scuole per migliorare l’alfabetizzazione in tuvano e in russo. Fu inoltre promossa la cultura tuvana con i suoi usi e costumi, però entro i limiti del marxismo-leninismo, infatti gli aspetti reazionari della cultura tuvana vennero combattuti.

Popolazione

Popolazione di Tuva[16]
1918 1931 1944 1958
Tuvani 48.000 (80%) 64.900 (78,95%) 81.100 (85%) 98.000 (57%)
Russi e altri 12.000 (20%) 17.300 (11,05%) 14.300 (15%)a 73.900 (43%)
Totale 60.000 82.200 95.400 171.900

La maggioranza della popolazione era composta da pastori sojoti.[17]

a) La popolazione russa diminuì sensibilmente a causa della coscrizione nell'Armata Rossa durante la seconda guerra mondiale.

Voci correlate

Fonti

  • Ruwiki in particolar modo le pagine che trattano il tema e le fonti che vengono a citate a sua volta da Ruwiki.

Note

  1. Storia di Tuva - visittuva.ru (archiviato) (in russo)
  2. Storia di Tuva - Repubblica di Tuva (archiviato) (in russo)
  3. Testo del Manifesto emesso dalla Settima Convenzione Nazionale del Kuomintang alla sua sessione di chiusura il 20 ottobre 1952 - Taiwan Today (in inglese)
  4. Potenziale di conflitto nella zona del confine russo-golo a Tuva - International trends (archiviato) (in russo)
  5. T. A. Bondarenko: Al 95° anniversario di Belotsarsk — Uryankhaysk — Krasnoysk – Kyzyl - tuva.asia (archiviato) (in russo)
  6. 6,0 6,1 Шулдяков В. А. Сибирские казаки в Урянхайском крае (1918 – 1919): неизвестная страница Гражданской войны // Современные научные исследования: теория, методология, практика: Сб. науч. тр. профессорско-препод. состава по итогам отчетов кафедры обществен-ных наук по НИР за 2007 г. Вып. 2.. — Омск: Изд-во АНО ВПО «Омский экономический институт», 2008.
  7. RYANHAI EDGE SOTTO PROTEZIONE DELLE AUTORITA' ANTI-BOLSHEVIK DELLA SIBERIA (1918-1919) (archiviato) (in russo)
  8. 8,0 8,1 Repubblica Popolare Tuvana - Ruwiki
  9. Perché il contributo di Tuva alla sconfitta del fascismo è stato taciuto? - Tuva online (in russo)
  10. Biografia di Monguš (archiviato) (in russo)
  11. È un brutto lavoro essere il Primo Ministro di Tuva - Realno.info (archiviato) (in russo)
  12. Sinor, Denis, ed. (1990). Aspects of Altaic Civilization III. London: Psychology Press. pag. 8.
  13. 13,0 13,1 Sulla storia della creazione dell'Esercito Rivoluzionario Popolare di Tuvano (1921-1944) - Tuva Online (in russo)
  14. Mostra “Repubblica Popolare di Tuva – tutto per una vittoria comune!” aprirà a Mosca - Tuva Online (archiviato) (in russo)
  15. Il popolo Tuvano ha condiviso di tutto con i popoli dell'URSS nel nome della Vittoria - Rg.ru (in russo)
  16. V.A.Grebneva, Geography of Tuva, Kyzyl, 1968. (in russo)
  17. Calendario atlante, DeAgostini, 1842